L’OMICIDIO DI DAVID ROSSI E IL GIALLO MPS / LA PROCURA DI SIENA RIESUMA IL CORPO

Finalmente si sveglia dal letargo la procura di Siena. Che solo per il coraggio della famiglia e la cocciutaggine del legale, Luca Goracci, dà segni di vita dopo un totale immobilismo. Ha disposto, infatti, la riesumazione del cadavere di David Rossi, il responsabile delle comunicazioni del Monte dei Paschi di Siena, “volato” giù da una finestra della banca tre anni fa, il 6 marzo 2013. E a quanto pare intende affidarsi ad una consulenza tecnica per ricostruire la dinamica della “caduta”.

E’ quanto da mesi chiedono la famiglia di David Rossi e il suo avvocato, che hanno presentato ben tre perizie per palesare le tante, incredibili anomalie del giallo, che portano chiaramente allo scenario di un “omicidio” perfetto, ma fino ad un certo punto. La perizia calligrafica ha mostrato evidenti segni di coazione nella scrittura dei tre biglietti di addio indirizzati alla moglie. Quella medica ha evidenziato ematomi e ferite, che Rossi non può essersi autoinferto; invece chiaro segno di una colluttazione e del trascinamento del corpo verso il balcone dal quale – con ogni probabilità due persone – lo hanno gettato. La terza perizia, infatti, è sulla dinamica della caduta: a piombo, perpendicolare, non da copione “suicidiario” (con slancio in avanti).

Nonostante le macroscopiche evidenze, il gip due anni fa (e cioè esattamente un anno dopo il tragico volo) aveva chiesto l’archiviazione: per lui era evidente l’intento suicida di Rossi e chiarissima la dinamica.

C’è voluta tutta la tenacia della famiglia per scalfire quel muro di gomma. E perchè, in seguito alle tre perizie tecniche, il caso venisse finalmente riaperto. Giorni fa, ad una manifestazione indetta a piazza Salimbeni, dove si trova la sede generale di MPS, hanno partecipato centinaia di senesi, sotto la pioggia, per chiedere giustizia. E ora finalmente qualcosa si muove.

 

nella foto David Rossi

 

PER APPROFONDIRE

 

VERITA’ SUL “SUICIDIO” DI DAVID ROSSI E LE SUE “INFORMAZIONI PERICOLOSE”

 

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