Bonificare il territorio significa prima di tutto bonificare la politica. Gli affarismi e le collusioni nella Terra dei Fuochi, ma anche la nuova legge sugli ecoreati, con la sua portata di novità ed i suoi limiti: tutto questo sarà al centro del convegno che si terrà il prossimo venerdì 30 ottobre, con inizio alle ore 16.00, nell’epicentro degli sversamenti illegali, a Giugliano in Campania, con la partecipazione di alti esponenti della magistratura, delle forze dell’ordine e delle istituzioni.
Il convegno, che si terrà al Liceo Maristi con il patrocinio del Comune di Giugliano ed è organizzato in collaborazione con l’Associazione Carabinieri di Giugliano, rientra nell’intensa attività itinerante dell’Associazione nazionale antimafia Antonino Caponnetto e dell’associazione Voce delle Voci onlus, che ogni anno promuovono incontri pubblici di confronto sui temi sensibili del contrasto all’avanzata mafiosa, al fine di sollecitare il coinvolgimento quanto più ampio possibile dell’opinione pubblica e una fattiva collaborazione dei cittadini nei processi per la legalità.
Ricordiamo che nel territorio di Giugliano, popoloso comune a nord di Napoli, si trovano tuttora cinque milioni di ecoballe stoccate dal 2000 al 2009, con un costo per la collettività che in termini economici è pari a 16 milioni di euro l’anno ed un prezzo ben più alto, secondo i ricercatori, in termini di avvelenamenti, malattie congenite, tumori e vite umane perse. Anche l’estate scorsa il territorio è stato bersaglio di incendi ad opera della malavita organizzata, mentre sempre nuovi siti di sversamenti tossici vengono rinvenuti nella zona.
Il Governo ha recentemente annunciato lo stanziamento di 450 milioni di euro per le bonifiche di questi siti e di Bagnoli. Ma sarà la volta buona per procedere davvero alla messa in sicurezza del territorio e dei suoi abitanti? E quali sistemi di controllo saranno messi in campo per evitare che intorni ai finanziamenti siano in campo imprese riferibili proprio alla malavita organizzata?
Il 30 ottobre a Giugliano ci saranno i principali protagonisti della politica, delle istituzioni e del mondo dell’associazionismo per dare risposte su questi ed altri interrogativi.
Per la classe politica, hanno assicurato la loro presenza il governatore della Campania Vincenzo De Luca, i parlamentari Luisa Bossa (Commissione Antimafia) e Salvatore Micillo (Commissione Ambiente) e il sindaco di Bacoli Josi Della Ragione.
Per la magistratura ci saranno Cesare Sirignano (Direzione Nazionale Antimafia), Antonio Esposito (Corte di Cassazione), Franco Greco (Procuratore capo Napoli Nord) e Alessandro Milita (DDA Napoli).
Ancora, il generale Sergio Costa (Corpo Forestale dello Stato), Antonio Marfella (medici per l’Ambiente) e don Maurizio Patriciello (parroco).
Per i saluti sono attesi il prefetto di Napoli Gerarda Maria Pantalone, il sindaco di Giugliano Antonio Poziello e il vescovo di Aversa Antonio Spinillo.
I lavori saranno aperti dall’introduzione di Elvio Di Cesare, segretario nazionale della Caponnetto.
Conduce Rita Pennarola, giornalista, Voce delle Voci onlus.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.