VACCINI / IMPENNATA IN EUROPA NEI TASSI DI MORTALITA’

Una tragica impennata nei tassi di mortalità si sta verificando in tutti i paesi europei negli ultimi due anni, guarda caso in concomitanza con le somministrazioni di vaccini anti covid.

Il picco viene registrato in Germania, secondo i dati elaborati da ‘Eurostat’: l’incremento dei decessi è pari ad uno spaventoso + 37 per cento.

Dati ‘inspiegabili’ con i famigerati ‘cambiamenti climatici’ (come da noi, incredibilmente, afferma l’ISTAT), l’inquinamento, l’alimentazione sbagliata o le tante pezze a colori messe in piedi dal mainstream capace solo di propalare gigantesche bufale o fake news da novanta. Finita ormai da tempo l’ondata pandemica, a questo punto il Covid non può, ovviamente, più essere l’imputato numero uno.

Ed invece, capovolgendo lo scenario, l’unica spiegazione ‘scientificamente’ plausibile può essere solo quella degli ‘effetti avversi’ provocati dai vaccini, sempre più massicci, numerosi e letali.

Lo stanno documentando, in modo ufficiale, i sistemi di rilevamento in tutto in mezzo mondo (occidentale): i ‘CDC’ (‘Centers for Deseases Control’) americani con il metodo ‘VAERS’; ‘EudraVigilance’ in Europa e, buona ultima, con colpevole ritardo, AIFA in Italia. E i numeri sono letteralmente drammatici: per fare un solo esempio, dall’inizio delle somministrazioni vaccinali, negli Stati Uniti sono stati registrati ben 10 milioni di ‘effetti avversi’, di cui il 50 per cento di ‘grave entità’, soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio, con aumenti esponenziali di pericarditi, miocarditi, ictus, trombosi e infarti. Ed in particolare nella fascia d’età compresa tra i 19 e i 39 anni.

Dicevamo: in Germania ‘Eurostat’ calcola un più 37 per cento dei decessi nel 2022 rispetto al 2021, da brividi; molto inferiori, ma sempre più che preoccupanti, gli incrementi in Austria (+27 per cento), Slovenia (+ 26 per cento), Francia e Irlanda (+ 35 per cento), Paesi Bassi, Repubblica Ceca ed Estonia (tutte con un + 23 per cento), Danimarca (+22 per cento), Finlandia e Lituana (+ 21 per cento).

Stranamente nel computo non figura l’Italia.

Abbiamo rifiutato di fornire i dati richiesti?

Abbiamo preferito mettere la testa sotto la sabbia e non collaborare con l’organismo europeo? Abbiamo scelto di obbedire ai diktat di Big Pharma per nascondere i ‘numeri della morte’ e della Casa Bianca per non ‘turbare’ il popolo bue sulla efficacia (che ormai è ridotta a zero) e soprattutto sulla sicurezza dei vaccini, che è ormai anch’essa ridotta ai minimi termini e quindi con incalcolabili rischi per tutta le popolazione, visto che ormai – lo sappiamo tutti, meno le autorità politiche e scientifiche di casa nostra – quei vaccini sono sperimentali e   quindi totalmente inefficaci e insicuri?

 

Ma torniamo a bomba. E vediamo, invece, cosa sta cercando di fare, tra mille ostacoli e mille difficoltà, una coraggiosa associazione italiana, ‘Umanità e Ragione’.

Olga Milanese

Di fronte ai tragici numeri, ha elaborato studio e ne ha inviato i risultati al Governo, alla Camera, all’Istituto Superiore di Sanità e all’AIFA.

Ma l’invio contiene una precisa richiesta: la possibilità di consultare “i dati della mortalità distinti in base allo ‘status vaccinale’ delle persone venute a mancare”. Non basta: perché la coraggiosa associazione chiede di smetterla una buona volta con la ‘pratica distorsiva’ di classificare come ‘non vaccinati’ i soggetti deceduti nei 14 giorni successivi a ciascuna inoculazione.

 

Ecco come fino ad oggi ha operato l’associazione presieduta dall’ avvocato Olga Milanese. Ha ottenuto finora l’accesso agli archivi di Istat, Eurostat, Ocse, Euromomo e ‘Our world in data’. Dall’esame comparato di tali dati, è già emerso uno scenario che più inquietante non si può.

Del resto, qualcosa aveva già cominciato a far capolino – tra queste fonti – a partire da dicembre 2022. Ad esempio, proprio ‘Eurostat’, lo scorso 17 febbraio, ha spiegato come il mese di dicembre 2022, rispetto allo stesso mese degli anni che vanno dal 2016 al 2019, avesse già fatto segnare una incredibile impennata nei decessi, con un aumento del 19 per cento.

Passiamo al primo, drammatico dato che emerge dallo studio dell’associazione: l’eccesso di mortalità nel 2022, rispetto all’anno precedente, oltrepassa le 12.000 unità.


E’ solo l’inizio di una tragica serie di numeri
. Nel biennio 2021-2022, rispetto alla media 2015-2019, la mortalità in eccesso si è attestata ben al di sopra delle ‘normali fluttuazioni’: si tratta di quasi 68 mila decessi in più, per la precisione 67.879.

Passiamo alle più che preoccupanti cifre che riguardano le fasce d’età più giovani. Nello stesso periodo di tempo post somministrazioni vaccinali, vale a dire il biennio 2021-2022, è stato segnalato un incremento della mortalità rispetto al 2020, quando i vaccini non erano ancora entrati in commercio (ossia a dicembre 2020). Ebbene, dai dati elaborati da ‘Umanità e Ragione’, emerge che nel 2022 è stato segnalato un sensibile incremento dei decessi nelle fasce d’età 5-9 anni, 10-14, 15-19, 20-24, 30-34. “L’andamento – scrivono gli autori della ricerca – è particolarmente significativo per le persone tra i 15 e i 44 anni, dove la mortalità risulta superiore sia al 2020 che al 2021”.

Dal momento che i decessi si sono mantenuti “in lineare e progressivo aumento in quel biennio – viene messo nero su bianco – viene naturale escludere fenomeni stagionali quali l’influenza, il caldo o il freddo”, quei motivi incredibilmente addotti dall’Istat.

Guarda caso, i dati rilevati dall’associazione combaciano perfettamente con quelli elaborati da un analogo studio condotto da un pool di ricercatori francesi.

Tutti complottisti no vax?

Tutti fieri oppositori di Big Pharma e della due stars predilette, quelle che hanno brevettato e messo in campo i vaccini a mRNA come ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, ora pronte – come è stato appena sbandierato dalla seconda – a lanciare sul mercato entro il 2030 una sfilza di vaccini anti cancro e anche anti infarto?

Per la serie: prima li ammazzi o almeno li danneggi in modo gravissimo con i tuoi miracolosi vaccini (lo ribadiamo fino alla noia: sperimentali, inefficaci e insicuri), poi li curi con altri tuoi vaccini, sempre a mRNA messaggero. Incredibile ma vero.

Ma perché a questo punto – per chiudere il cerchio e rendere un servizio davvero completo, a 360 gradi – non brevettano anche bare, funerali ed esequie sempre a mRNA, e – visto che hanno amici molto in ‘Alto’ – non prenotano per le loro vittime anche un posticino in Paradiso?

Ormai tutto sta diventando magicamente possibile in un baleno…

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