AIFA / I DRAMMATICI DATI SUGLI ‘EFFETTI AVVERSI’ DEI VACCINI. E IL J’ACCUSE DI 10 SCIENZIATI USA  

Meglio tardi che mai.

Finalmente anche la nostra AIFA, ossia l’Agenzia italiana del farmaco, rende noti i dati sugli ‘effetti avversi’ che stanno dilagando in tutto il mondo in seguito alla somministrazione dei vaccini, soprattutto quelli a mRNA, ossia ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, le primatiste del settore e star di Big Pharma.

Sono dati drammatici che documentano, ancora una volta, come la ‘efficacia’ e, soprattutto, la ‘sicurezza dei vaccini sia stata una colossale bugia contrabbandata dalle due aziende che non hanno neanche avuto il tempo per ‘sperimentare’ i loro vaccini, pur di far presto per rastrellate stramiliardi di dollari ed euro con la pala.

Ma ora i nodi vengono al pettine, con caterve dei morti che hanno sulla coscienza in tutto il mondo e senza che vi sia alcun ‘Tribunale Penale Internazionale’ che se ne freghi della strage di innocenti, impegnato com’è a mettere sotto inchiesta Vladimir Putin per il ‘rapimento’ di bambini ucraini.

Ai confini della realtà.

Ma torniamo ad AIFA. Che comunque giunge ultima, con largo distacco, rispetto alle cifre fornite dai CDC (‘Centers for Deseases Control’) americani a settembre 2022 e il sistema di monitoraggio europeo ‘EudraVigilance’ un paio di settimane fa.

Cifre, percentuali e dati che definire tragici è un eufemismo. Ne basti uno: ai primi di settembre, dopo vari tentennamenti, i ‘CDC’ hanno diffuso il loro rilevamento da quanto sono iniziate le campagne vaccinali: sono stati registrati nei soli Stati Uniti ben 10 milioni (10.000.000, avete letto bene) di effetti avversi, dei quali circa la metà di grave entità, e soprattutto a carico del sistema cardiocircolatorio (miocarditi, pericarditi, ictus, trombosi e infarti). Da tener presente che i dati sono fisiologicamente in larghissimo difetto, perché il sistema ‘VAERS’ – creato per il monitoraggio e la rilevazione – presenta alcune criticità: difficoltà di approccio per i pazienti, tendenza a tutelare la propria privacy, e scarsissima sollecitazione da parte delle autorità politiche e   scientifiche, che cercano in tutti i modi di ‘nascondere’ e minimizzare il numero degli ‘effetti avversi’. Motivo per cui – secondo non pochi esperti, le cifre rappresentano solo la punta dell’iceberg, un 10 per cento sul totale reale. Se fate le opportune moltiplicazioni, vi verranno certo i brividi, perché sono numeri da vero e proprio Olocausto.

Eccoci quindi alla nostra AIFA. Scrive il ‘Giornale d’Italia’, molto attento sul fronte di Pandemia, Vaccini ed Effetti Avversi, il 24 marzo: “L’ultimo report pubblicato dall’Aifa non solo riporta oltre 140 mila segnalazioni di reazioni avverse dopo la somministrazione del vaccino Covid (solo in Italia), ma anche, leggendo i dati, si capisce che quelle più gravi crescono con l’aumentare del numero delle dosi. Per quanto riguarda i decessi, invece, si nota che il 56 per cento di essi sono avvenuti a seguito della prima dose”.

Continua il quotidiano: “Sempre questo report fa capire che vi è una evidente correlazione tra il numero delle somministrazioni di vaccino Covid e le segnalazioni di reazioni avverse, anche quelle gravi e quelle con esiti fatali. I numeri sono preoccupanti, a maggior ragione se si pensa che si tratta comunque di dati sottostimati. Gli esperti parlano di un rapporto di uno a dieci”.

“Un altro dato allarmante riguarda i decessi segnalati tramite questo sistema di segnalazione passivo all’Aifa. Nel rapporto si legge che sul totale di morti, 971 in tutto, la metà si è verificata dopo la somministrazione della prima dose. Inoltre, il 46 per cento dei casi riguarda le donne, il 53 per cento gli uomini, mentre l’1 per cento non riporta questo dato. L’età media è di 74,6 anni. Infine, il rapporto dell’Agenzia italiana del farmaco riporta dettagli su alcune delle reazioni avverse al vaccino più pericolose”.

Segue il dettaglio, che vede in prima fila reazioni avverse da non poco come parestesie, miocardite, pericardite, paralisi periferica del nervo facciale.

 

Sugli ormai acclarati gravi danni prodotti dai vaccini, di seguito riportiamo alcuni passaggi salienti di un articolo firmato il 23 marzo dal giornalista scientifico Neville Hodgkinson, titolato, in modo significativo, “Il danno del vaccino è ora indiscutibile, affermano i migliori scienziati”.

Peter McCullough

L’uso dei vaccini Covid basati sui geni (‘Pfizer’ e Moderna’, ndr) dovrebbe essere interrotto in attesa di un’indagine dettagliata su dove viaggiano i prodotti del vaccino nel corpo e per quanto tempo durano, ha dichiarato un team internazionale di scienziati in un rapporto pubblicato a marzo. L’appello arriva da un gruppo di dieci scienziati, tra cui il miglior cardiologo americano, Peter McCullough, che hanno esaminato le prove dei meccanismi attraverso i quali credono che milioni di persone possano essere state danneggiate. Il loro documento, altamente referenziato, ha ricevuto un’attenzione minima. Il linguaggio è tecnico, ma implica una forte possibilità di danni a lungo termine provocati dai vaccini”.

“Le iniezioni di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen trasmettono tutte un codice che istruisce le cellule del nostro corpo a produrre la proteina spike tossica di SARS-CoV-2, il microbo che causa il Covid. La speranza era che il nostro sistema immunitario rispondesse al vaccino formando una protezione salvavita contro il virus vero e proprio. Ma questo è stato ‘l’errore di calcolo di tutti i tempi nello sviluppo di farmaci’, afferma McCullough. Ora ci sono solide prove, affermano gli autori, di un effetto non intenzionale dei vaccini su molti diversi tessuti corporei, inclusi il cuore e il cervello. Il sistema immunitario vede le cellule produttrici di spike come estranee, ed inizia ad attaccarle. L’infiammazione causata da questo processo autoimmune è il probabile meccanismo alla base dei problemi cardiaci legati al vaccino, soprattutto tra i giovani. ‘Considerando che ogni cellula che sintetizza le proteine virali è percepita come una minaccia al sistema immunitario e uccisa, diventa cruciale determinare l’esatta bio-distribuzione dei vaccini genetici all’interno dell’organismo’ sostengono i ricercatori”.

E l’equipe di scienziati così commenta: “Le autorità di regolamentazione normalmente insisterebbero su tali test per la sicurezza e l’efficacia dei nuovi farmaci, ma poiché i nuovi prodotti genici sono stati designati come ‘vaccini’, i controlli appropriati sono stati aggirati”. Incredibile ma vero.

Prosegue il documentato j’accuse: “Così miliardi di persone sono state vaccinate nonostante la scarsità di dati riguardanti la bio-distribuzione o la bio-persistenza negli esseri umani, che sono emersi solo da ricerche indipendenti o dalla libera divulgazione di informazioni dopo la somministrazione di miliardi di dosi. La velocità con cui i vaccini genetici sono stati sviluppati, prodotti e   distribuiti è stata presentata al pubblico come un risultato reso possibile dall’abilità scientifica dell’industria farmaceutica chelavora con i governi globali per il bene superiore”.

Kathrin Jansen

E ancora: “Secondo le parole del capo della ricerca e dello sviluppo dei vaccini presso Pfizer, la dottoressa Kathrin Jansen, recentemente andata in pensione, ‘Abbiamo pilotato l’aereo mentre lo stavamo ancora costruendo’”.

E perché mai sarà successo tutto questo ‘pandemonio’ giocato sulla pelle di miliardi di persone? Solo per realizzare stratosferici profitti, solo per festeggiare i trionfi di Big Pharma e del Potere (vedi Casa Bianca, Anthony Fauci, Bill Gates & C.) che la sostiene.

 

 

Arieccoci: di tutte queste truffe costare la vita a milioni di persone (e chissà quanti altri milioni nei prossimi anni, viste le nuove pandemia già ‘scientificamente’ programmate da Lorsignori) nessun ‘Tribunale Penale Internazionale’, of course, se ne frega…

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