VACCINO AI NEONATI / INFURIANO LE POLEMICHE

A tutto vaccino anche per i neonati, per i bimbi che abbiano compiuti i primi sei mesi di vita.

Ma infuriano già le polemiche.

Partiamo dalla circolare del Ministero della Salute (la numero 49730 del 9 dicembre 2022), attraverso cui viene prevista la somministrazione dei vaccini per i soggetti che presentino particolari ‘fragilità’; disco verde, comunque per tutti i genitori che ne facciano richiesta o di chi esercita la postestà genitoriale.

Due mesi prima, ad ottobre, l’agenzia europea per i medicinali  (EMA) ha raccomandato l’approvazione di alcuni prodotti, in particolare il vaccino Comirnaty e Spikevax, a partire dai sei mesi di vita.

Subito dopo è arrivata la nostra AIFA, ossia l’associazione delle industrie farmaceutiche, che ha dato il suo ok all’estensione delle vaccinazioni Comirnaty prodotto da Pfizer/BionTech fin dalla primissima infanzia.

Ciliegina sulla torta, sono arrivate, attraverso i soliti media genuflessi a tutti i diktat vaccinali, le accorate raccomandazioni del pediatra-giornalista Italo Farnetani, da sempre in prima fila per invocare il vaccino obbligatorio senza se e senza ma da somministrare a tutti, e che ora si rivolge ai genitori e le famiglie italiane, che nutrono ancora dei dubbi, a vaccinare i loro bimbi, anzi i loro neonati. Nel suo sito, Farnetani si definisce “il più noto pediatra italiano”, e il quarto pediatra, in Italia, ad aver ricevuto la prestigiosa onorificenza di Cavaliere di Gran Croce.

A seguito di tutto ciò, e soprattutto per rispondere a Farnetani, hanno elaborato e firmato un documento una serie di medici, scienziati, ricercatori, giuristi, avvocati, magistrati e soprattutto molte associazioni di genitori.

La ‘Voce’ ha ricevuto la lettera-appello, che potete leggere a seguire.

Potete poi trovare anche un link che vi porta ad un importante articolo dell’autorevole ‘British Medical Journal’, titolato “What do we know about Covid-19 and children’, ossia ‘Cosa conosciamo sul Covid e i bambini’. Fresco di pubblicazione (è del 12 gennaio) di tutta evidenza riguarda il più vasto tema delle vaccinazioni anti covid per i bambini dai 5 agli 11 anni. Altra fascia comunque molto ‘critica’.

What do we know about covid-19 and children? – The BMJ

https://www.bmj.com/content/380/bmj.p21

 

Un nutrito gruppo di Medici, Ricercatori, Avvocati e Magistrati, coadiuvati da numerose Associazioni, unite, hanno reagito al Dott. Farnetani, che pubblicamente ha invitato tutti i genitori a vaccinare contro il COVID i propri bambini anche neonati.

 

Tra le associazioni partecipanti “ Il Popolo delle Mamme” il cui è presidente Simona Boccuti che dal 2017 si batte contro l’obbligo vaccinale  del Ministro dell’epoca Lorenzin, e l’ Associazione di Promozione Sociale “Il Popolo Italiano”, del presidente  Rosario Rocco del Priore che dal 2021 promuovono convegni con medici e scienziati per diffondere dati ufficiali sul vaccino Covid e sull’  innalzamento della mortalità negli ultimi 3 anni.

 

Ricordiamo il convegno di Roma al quale parteciparono il Dott Giovanni Frajese, il Prof Giulio Tarro e il Prof Augusto Sinagra, inoltre il convegno di Torino di cui è coordinatrice Piemonte Serena Tagliaferri.

 

I numerosi Medici che agiscono in scienza e coscienza gli chiedono a grande voce un confronto in presenza.

 

Vi invitiamo a prendere visione del documento in allegato con la lista dei firmatari.

 

Siamo certi che il Dott. Farnetani accetterà il confronto in nome della trasparenza scientifica.

 

 

Gent.mo Dott. Prof. ITALO FARNETANI Pec: amministrazione@pec.italofarnetani.it Mail: segreteria@italofarnetani.it

Ministero Della Salute

Segretariato Generale Pec: seggen@postacert.sanita.it

Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA

Direzione Generale Pec: direzione.generale@pec.aifa.gov.it

European Medicine Agency – EMA

Mail: RFI@ema.europa.eu OGGETTO: istanza in merito alla vaccinazione anti covid-19 consigliata e pubblicizzata dal Dott.

Farnetani per tutti i bambini a partire dai 6 mesi di età

Siamo un gruppo di Scienziati, Medici, Ricercatori ed Associazioni attivamente impegnati nello studio della malattia covid-19, nella sua cura e nell’approccio vaccinale nonché nello studio degli eventi avversi che pure ne derivano, coadiuvati da Avvocati, singolarmente ed associati, e da Magistrati che insieme supportano il nostro lavoro sotto il profilo giuridico.

La presente valga quale replica al Suo recente invito ai genitori di far vaccinare contro la covid- 19 tutti i bambini che hanno compiuto i 6 mesi di età, succeduto al Suo appello pubblico di introdurre un obbligo vaccinale anti covid-19 per gli under18.

Infatti in data 21 luglio 2021 già invitava su Androkonos a “Fare presto anche per vaccinare i bambini dai 5 ai 12 anni contro il Covid… il vaccino è sicuro e protegge… l’unico sistema è vaccinare i bambini…”; mentre il 2 agosto 2022 affermava all’Androkonos Salute “Un obbligo vaccinale per bambini e ragazzi under 18 esteso anche al vaccino anti-Covid dovrebbe essere uno dei temi centrali della campagna elettorale che sta entrando nel vivo in questi giorni… Io propongo – spiega all’Adnkronos Salute – di rendere obbligatorie almeno le più importanti come potenzialità salvavita e arma di prevenzione contro le forme gravi di malattia. E un altro punto da inserire nei programmi elettorali dovrebbe essere quello di poter effettuare le vaccinazioni per gli under 18 all’interno delle scuole”.

In data 10.12.22 sempre ad Androkonos Salute ha dichiarato “Consiglio a tutti i genitori di vaccinare i figli piccoli under 5 contro il Covid… Sono d’accordo sul fatto che venga raccomandato in primo luogo ai bambini fragili perché sono quelli a maggior rischio di forme gravi di questa malattia, cioè di complicanze” dall’infezione da Sars-CoV-2… Pertanto andranno protetti con il vaccino”.

Da ultimo in data 29.12.22 mediante il giornale QdS.it ha enunciato “In questi giorni le scuole sono chiuse e lo saranno fino al 9 gennaio. Questo rallenta in modo netto la possibilità di trasmissione e diffusione del virus…” ed “impedisce anche quel doppio esodo che si ha all’ingresso e all’uscita e che coinvolge 20 milioni di persone cioè un italiano su tre”.

In primis sarebbe utile che Lei esplicitasse su quali studi scientifici, dati reali aggiornati e documenti, fonda le Sue affermazioni prescrivendo (art. 13 Codice Deontologico Medico) ai Suoi pazienti la suddetta vaccinazione ed affermando che le scuole chiuse aiuterebbero a diminuire la diffusione del virus sars-cov-2.

Ciò in quanto:

– nei siti internet dell’Istituto Superiore della Sanità e del Ministero della Salute vengono pubblicate come false le affermazioni quali “Se ho fatto il vaccino contro il sars-cov-2 ed anche il richiamo con la terza dose non posso ammalarmi di covid-19 e non posso trasmettere l’infezione agli altri”; nonché “mi vaccino perché così non dovrò più usare la mascherina né lavarmi le mani frequentemente”; così come è definita falsa l’affermazione “Dopo la vaccinazione potrà finalmente evitare di indossare la mascherina e potrà incontrare parenti ed amici in libertà”;

  • –  nel sito di AIFA alla domanda “Quanto dura la protezione indotta da questi vaccini?” si risponde “allo stato attuale l’esatta durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tutt’ora in corso gli studi clinici voliti a stabilirla… Ad oggi anche chi è vaccinato deve mantenere le misure di protezione previste”; ed alla domanda “Le persone vaccinate possono trasmettere comunque l’infezione ad altre persone?” AIFA risponde “… Gli studi per stabilire se le persone vaccinate infettate in modo asintomatico possano contagiare altre persone sono in corso… è possibile che

nonostante l’immunità protettiva in qualche caso il virus possa persistere nascosto nella mucosa

nasale…”;

  • –  nella scheda tecnica del prodotto Comirnaty si legge che lo studio 2, come precisato al punto “5.1

Proprietà farmacologiche. Efficacia”, “è stato condotto solo su soggetti di età pari o superiore ai 12 anni…” e “Dallo studio sono stati esclusi i soggetti immunocompromessi e quelli con pregressa diagnosi clinica o microbiologica di covid-19” pertanto, alla luce dell’art. 13 Codice Deontologico Medico, è quantomeno singolare che un medico prescriva tale somministrazione a tutti i bambini, senza escludere quelli guariti dalla covid-19 pur nella piena consapevolezza della totale assenza di studi clinici al riguardo;

  • –  nella scheda di sicurezza del prodotto Comirnaty al punto 4.8 “Effetti indesiderati. Adolescenti di età compresa fra 12 e 15 anni” si legge: “La valutazione della sicurezza dello Studio 2 è tuttora in corso”; mentre al punto “5.3 Dati preclinici di sicurezza. Genotossicità/Potenziale cancerogeno” la Pfizer evidenzia: “Non sono stati condotti studi di genotossicità o sul potenziale cancerogeno”;
  • –  nel documento reso noto da Pfizer il 31.12.21 a pag. 6 la medesima casa farmaceutica afferma “potremmo non essere in grado di garantire efficacia e sicurezza”. In lingua originale la frase completa: “We may not be able to demonstrate sufficient efficacy or safety of our COVID-19 vaccine and/or variant-specific formulations to obtain permanent regulatory approval in the United States, the United Kingdom, the European Union, or other countries where it has been authorized for emergency use or granted conditional marketing approval. • Significant adverse events may occur during our clinical trials or even after receiving regulatory approval, which could delay or terminate clinical trials, delay or prevent regulatory approval or market acceptance of any of our product candidates. • We face significant competition from other makers of COVID-19 vaccines and may be unable to maintain a competitive market share for our COVID-19 vaccine. • We have only recently built our marketing and sales organization. If we are unable to continue to increase our marketing and sales capabilities on our own or through third parties, we may not be able to market and sell our product candidates effectively in the United States and other jurisdictions, if approved, or generate product sales revenue”;
  • –  nel documento di Comirnaty pubblicato da AIFA il 19.10.21 a pag. 14 “Popolazione pediatrica” si legge: “L’Agenzia europea dei medicinali ha rinviato l’obbligo di presentare i risultati degli studi con Comirnaty nella popolazione pediatrica per la prevenzione di covid-19”;
  • –  nel foglietto illustrativo di Comirnaty BA.1 a pag. 2 è riportato: “Dopo la vaccinazione con Comirnaty è presente un aumento del rischio di miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) e pericardite (infiammazione del rivestimento esterno del cuore)”, “potrebbe non proteggere completamente tutti coloro che lo ricevono e la durata della protezione non è nota”, “I dati relativi all’uso di Comirnaty original/Omicron BA.1 in gravidanza non sono ancora disponibili”; e dopo aver elencato alcuni degli effetti avversi causati dal prodotto si legge che il medesimo contiene “ALC-0315” ed “ALC-0159”, le cui schede di sicurezza indicano che tale eccipiente è vietato per uso umano e veterinario ed è consentito solo per la ricerca;
  • –  nel riassunto delle caratteristiche del prodotto Comirnaty BA.4-5 la Pfizer evidenzia che efficacia e sicurezza nei bambini al di sotto dei 12 anni non sono ancora note e che non ci sono dati disponibili: Popolazione pediatrica. La sicurezza e l’efficacia di Comirnaty Original/Omicron BA.1 nei bambini di età inferiore a 12 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili”. Ed al punto 4.5 è riportato: “Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione: non sono stati effettuati studi d’interazione. La somministrazione concomitante di Comirnaty Original/Omicron BA.1 con altri vaccini non è stata studiata”.

Inoltre al punto 4.6 si evidenzia “4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento. Gravidanza: I dati relativi all’uso di Comirnaty Original/Omicron BA.1 in gravidanza non sono ancora disponibili”;

  • –  numerosi paesi, fra cui Tennessee, Uruguay, Costarica, Danimarca, hanno sospeso le vaccinazioni anti covid-19 per i minori in virtù di mancanza di dati circa l’efficacia e dei gravi eventi avversi riscontrati nella popolazione pediatrica; altri paesi l’hanno sconsigliata (fra cui Florida); altri paesi ancora, quali Irlanda, Norvegia ed Islanda, hanno escluso in toto i bambini dal programma di vaccinazione;

in Germania un ampio studio ha rilevato che nemmeno un bambino è morto a causa della covid-19

tra i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni senza condizioni preesistenti:

  • –  il JUZGADO FEDERAL DE MAR DEL PLATA 4, nella persona del Giudice Alfredo Eugenio Lopez, ha sospeso con misura cautelare la vaccinazione dei bambini under16 a causa della mancanza di dati circa efficacia e sicurezza;
  • –  il governo del Regno Unito ha ammesso che il vaccino covid sta uccidendo i bambini dopo aver pubblicato un rapporto che dimostra che i bambini vaccinati hanno una probabilità scioccante del 30.200% in più di morire rispetto ai bambini non vaccinati: https://expose- news.com/2022/07/08/ukgov-admits-covid-jab-killing-kids/
  • –  in Portogallo la Direcao Geral de Saude (DGS), ossia la massima Autorità sanitaria del paese, ha riconosciuto i rischi di miocardite e pericardite nei bambini in conseguenza della somministrazione del vaccino anti covid-19 Pfizer: https://www.ilgiornaleditalia.it/news/salute/437555/vaccino-covid-portogallo-miocarditi- pericarditi-bambini.html#.Y55R9QzTts4.whatsapp ;
  • –  a marzo 2022 il VAERS americano ha visto la segnalazione di 88 decessi di bambini a seguito della vaccinazione covid-19, di cui 76 a seguito di Pfizer e 12 a seguito di Moderna, oltre a 43.622 segnalazioni di casi di danni nella fascia d’età under-18: https://www.eventiavversinews.it/un- totale-di-88-decessi-di-bambini-a-seguito-di-un-vaccino-covid-19-76-a-seguito-di-pfizer-e-12- di-moderna/ ;
  • –  solo a giugno 2022 il VAERS ha riportato nella fascia d’età 5-17 anni segnalazioni spontanee di associazione con queste vaccinazioni per un totale di 125 decessi, 50.400 casi di danni, 1.335 miocarditi, 462 disabilità permanenti, 209 paralisi di Bell, oltre ad ulteriori eventi avversi;
  • –  Eudravigilance a settembre 2022 ha riportato nella fascia d’età 1 mese-17 anni segnalazioni spontanee di associazione con la vaccinazione con Comirnaty di Pfizer per ben 67.531 eventi avversi e 3.850 disordini cardiaci;
  • –  ad agosto 2022 l’Europa ha registrato ufficialmente uno scioccante aumento del 691% delle morti in eccesso tra i bambini da quando l’EMA ha approvato per la prima volta il vaccino COVID per i bambini: si veda Europe officially records a shocking 691% increase in Excess Deaths among Children since EMA first approved COVID Vaccine for Children – The Expose (expose- news.com);
  • –  ad ottobre 2022 sono stati segnalati da Euromomo 23.000 decessi di bambini in tutta Europa tra cui più di 1.649 in eccesso: 23.000 decessi di bambini in tutta Europa tra cui più di 1.600 morti in eccesso. Nessuna domanda? – eVenti Avversi (eventiavversinews.it); –  a novembre 2022 Euromomo segnalava l’incremento del 775% dei decessi in Europa fra i bambini da quando l’EMA ha approvato il vaccino anti covid per la fascia d’età 0-14 anni: si veda Why have Deaths among Children across Europe increased by 755% since the EMA approved the COVID Vaccine for Kids? – The Expose (expose-news.com);
  • –  già ad aprile 2021 AIFA aveva diffuso la segnalazione di reazioni avverse in 6 bambini di età compresa fra i 20 giorni ed i 18 mesi allattati al seno da mamme vaccinate contro la covid-19 durante il periodo di allattamento: rapporto reazioni avverse periodo 27.12.20 (vaccine day europeo) ed il 26.03.21: https://www.toscanamedianews.it/reazioni-in-6-bebe-allattati-da- mamme-vaccinate.htm ;

A maggio 2022 vi sono state 648 segnalazioni spontanee nel sistema VAERS di casi di sospette reazioni avverse su neonati allattati al seno le cui madri hanno ricevuto il vaccino Covid-19: https://rtmag.co.il/health/real-time-magazine-analysis-648-reports-in-the-vaers-system-of- nursing-infants-harmed-by-the-vaccine?highlight=WzY0OF0= ;

  • –  dall’analisi dei reports del VAERS ci sono stati 58 segnalazioni spontanee di effetti avversi gravi in associazione con tale vaccinazione di bambini al di sotto dei 3 anni (“the most common serious adverse event were life.threatening bleeding, anaphylactic shock, anticholinergic syndrome, encephalitis, hypogluìycemia and neuroleptic syndrome, multi system injuries”) ed in molti casi non è noto se il bambino sopravviverà agli effetti avversi: https://rtmag.co.il/english/breaking- 58-babies-who-received-mrna-covid-19-vaccines-suffered-life-threatening-adverse-events ;
  • –  a luglio 2022 il fondo islandese di assicurazione sanitaria ha ricevuto 46 domande di risarcimento danni da vaccinazione anti covid-19, mentre l’Agenzia dei medicinali islandese ha ricevuto 107 segnalazioni spontanee di effetti avversi in associazione con tale vaccinazione nei bambini, di cui 11 gravi (12 segnalazioni nella fascia d’età 5-11 anni; 45 segnalazioni nella fascia d’età 12-15 anni; 50 segnalazioni nella fascia d’età 16-17 anni): https://frettin.is/2022/07/22/107-tilkynningar-um-aukaverkanir-medal-barna-thar-af-11- alvarlegar-hvad-thydir-thad-i-raun/ ;
  • –  l’Indian Council of Medical Research, Consiglio Indiano per la Ricerca Medica, sta conducendo uno studio per scoprire le ragioni dell’odierno eccesso di arresti cardiaci, e la DCW–Commissione di Delhi per le donne ha chiesto chiarimenti al governo indiano circa i numerosi episodi di morti improvvise: https://timesofindia.indiatimes.com/india/sudden-cardiac-arrest-icmr-to-probe- covid-link/articleshow/96467046.cms ;
  • –  in Spagna è aumentata la mortalità dei bambini tra 1 e 14 anni e solo nei primi sei mesi del 2022 la crescita è stata del 16,8%: https://www.vozpopuli.com/espana/muertes-menores-entre-1- 14-anos-aumentan-pero-pediatras-saben-por-que.html ;
  • –  i vaccini anticovid, non essendo stati sottoposti ai lunghi anni di sperimentazione ed agli studi di genotossicità e cancerogenicità, hanno ricevuto l’autorizzazione condizionata, la quale, in virtù dell’attuale quadro normativo, obbliga le case farmaceutiche a depositare dati aggiuntivi già nel breve periodo al fine di provare la sussistenza degl’imprescindibili requisiti di “efficacia” e “sicurezza”. L’AIFA ha dunque emesso 4 Determine (Rep. 154/2020, 1/2021, 18/2021, 31/2021), tutte pubblicate in Gazzetta Ufficiale, che ai fini del mantenimento del “regime di autorizzazione condizionata” obbligano le case farmaceutiche al deposito degli “PSUR” e delle “Relazioni di Sicurezza” già nei primi 6 mesi di somministrazione: il deposito di tale documentazione costituisce quindi condizione essenziale per il mantenimento in commercio dei vaccini.

AIFA, sia in sede stragiudiziale che giudiziale, ha esplicitamente ammesso che la predetta documentazione non è mai entrata in Italia. Tale circostanza è stata anche confermata dall’omessa risposta da parte dell’ex Ministro Speranza alle 2 interrogazioni parlamentari presentate da sei senatori rispettivamente il 12 maggio 2022 https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Sindisp&leg=18&id=1350000&f bclid=IwAR1urYLC1mmwKo243n2TNAbOzkxqAcptxMIVS-o4jiJDpbPpSDsivMzTu-g ed il 30 maggio 2022

le condizioni di mantenimento dell’autorizzazione condizionata non sono state rispettate, ed “efficacia” e “sicurezza” dei vaccini anticovid, causa totale mancanza della predetta documentazione, non sono quindi documentalmente comprovate, con conseguente violazione dei Reg. UE 83/2001, 726/2004, 507/2006 e Decreto Ministeriale 30.4.2015;

  • –  vi è una moltitudine di studi accreditati dalla comunità scientifica internazionale che saremmo lieti di trasmetterLe e/o consegnarLe a mano qualora fosse interessato;
  • –  si segnala anche che, dai dati pubblicati sui Bollettini settimanali dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), come specificato nei Comunicati della Commissione Medico-Scientifica indipendente (CMSi) [link al Comunicato n. 3, inviato anche ai Parlamentari italiani], i bambini della fascia di età più prossima a quella che si vorrebbe vaccinare, di età dai 5 agli 11 anni, hanno oggi dopo la doppia dose di vaccino, tassi di diagnosi di covid-19 superiori del 35% a quelli dei bambini non vaccinati della stessa fascia di età. Ciò risulta evidente nei grafici sottostanti, fedelmente costruiti sui dati delle Tabelle dei Bollettini ISS:

 

Pertanto

Come si vede dal 2° grafico, inoltre, i vantaggi per i vaccinati nei bambini di 5-11 anni non si vedono più neppure rispetto agli accessi in terapia intensiva “per” o “con” covid-19 (per fortuna comunque pochissimi a quell’età).

  • –  evidenziando la grande responsabilità, civile, penale e deontologica che ha deciso di assumere, visto l’importante e delicato ruolo che riveste, non solo come pediatra ma anche come divulgatore scientifico, Giornalista, Professore, nonché «Il più famoso pediatra italiano» quale si definisce, Le chiediamo di accompagnare il Suo invito ai genitori, volto a far vaccinare i bambini, ad una necessaria dichiarazione di mancanza di qualsivoglia conflitto di interesse.

E’ doveroso, inoltre, che i pediatri che decidono di prescrivere e di somministrare la vaccinazione anti covid-19 lo facciano nell’ambito della loro pratica, senza ricevere un compenso aggiuntivo, perché questo comporterebbe un ulteriore evidente conflitto di interesse;

  • –  nella rivista scientifica The Lancet è stato pubblicato in data 26.03.21 uno studio (a firma della Dott.sa Sara Gandini, Dott. Maurizio Rainisio, Dott.sa Maria Luisa Iannuzzo, Dott.sa Federica Bellerba, Dott. Francesco Cecconi, Dott. Luca Scorrano), che ha analizzato oltre 7 milioni di persone, disponibile al link A cross-sectional and prospective cohort study of the role of schools in the SARS- CoV-2 second wave in Italy – The Lancet Regional Health – Europe, pubblicato poi anche sulla rivista scientifica PubMed al link A cross-sectional and prospective cohort study of the role of schools in the SARS-CoV-2 second wave in Italy – PubMed (nih.gov).

Tale studio ha avuto come oggetto il ruolo delle scuole nella seconda ondata di Sars-CoV-2 ed è stato preso come riferimento dal Presidente del Consiglio Mario Draghi quando decretò la riapertura delle scuole ad aprile 2021.
Pertanto è lo stesso Governo ad aver accreditato lo studio scientifico accreditato e lo ha posto a fondamento di una scelta governativa riaprendo le scuole nell’aprile 2021 perché non costituivano una fonte di diffusione del virus.

Si chiede pertanto di fornire gli studi scientifici, i documenti ed i dati aggiornati sulla base dei quali dichiara che la chiusura delle scuole rappresenta sicuramente un rallentamento della trasmissione e diffusione del virus;

  • –  posto che non tutti i pazienti hanno la medesima condizione di salute e che lo stesso trattamento sanitario può anche non essere adatto a tutti, e stante l’obbligo del medico di valutare il singolo paziente, eseguendo un’anamnesi personale ed anche esami preventivi (esame del sangue, esami allergologici, etc.), non si comprende come possa invitare tutti i genitori a somministrare tale prodotto a tutti i bambini indistintamente, senza valutare caso per caso;
  • –  si ricorda poi, per completezza, che il Medico deve agire in ottemperanza ai doveri propri della sua professione, che soggiace a quanto stabilito dal Codice Deontologico, in particolare:
  1. a)  art. 3: “Doveri del medico sono la tutela della vita, della salute psico-fisica, il trattamento del dolore e il sollievo della sofferenza, nel rispetto della libertà e della dignità della persona, senza discriminazione alcuna …”;
  2. b)  art. 4: “L’esercizio della medicina è fondato sulla libertà e sull’indipendenza della professione che costituiscono diritto inalienabile del medico. Il medico nell’esercizio della professione deve attenersi alle conoscenze scientifiche e ispirarsi ai valori etici della professione, assumendo come principio il rispetto della vita, della salute fisica e psichica, della libertà e della dignità della persona; non deve soggiacere a interessi, imposizioni e suggestioni di qualsiasi natura”;
  1. c) art. 6: “Il medico fonda l’esercizio delle proprie competenze tecnico-professionali sui principi di efficacia e di appropriatezza aggiornandoli alle conoscenze scientifiche disponibili e mediante una costante verifica e revisione dei propri atti…”;
  2. d) art. 14: “Il medico opera al fine di garantire le più idonee condizioni di sicurezza del paziente e contribuire all’adeguamento dell’organizzazione sanitaria, alla prevenzione e gestione del rischio clinico anche attraverso la rilevazione, segnalazione e valutazione degli errori al fine del miglioramento della qualità delle cure.

Il medico al tal fine deve utilizzare tutti gli strumenti disponibili per comprendere le cause di un evento avverso e mettere in atto i comportamenti necessari per evitarne la ripetizione; tali strumenti costituiscono esclusiva riflessione tecnico-professionale, riservata, volta alla 5 identificazione dei rischi, alla correzione delle procedure e alla modifica dei comportamenti”;

  1. e) 16: “Il medico, tenendo conto delle volontà espresse dal paziente o dal suo rappresentante legale e dei principi di efficacia e di appropriatezza delle cure, non intraprende né insiste in procedure diagnostiche e interventi terapeutici clinicamente inappropriati ed eticamente non proporzionati, dai quali non ci si possa fondatamente attendere un effettivo beneficio per la salute e/o un miglioramento della qualità della vita…”;
  2. f) art. 18: “I trattamenti che incidono sull’integrità psico-fisica sono attuati al fine esclusivo di procurare un concreto beneficio clinico alla persona”;
  3. g) art. 19: “Il medico ha l’obbligo di mantenersi aggiornato in materia tecnico-scientifica, etico- deontologica e gestionale-organizzativa, onde garantire lo sviluppo continuo delle sue conoscenze e competenze in ragione dell’evoluzione dei progressi della scienza, e di confrontare la sua pratica professionale con i mutamenti dell’organizzazione sanitaria e della domanda di salute dei cittadini. Il medico deve altresì essere disponibile a trasmettere agli studenti e ai colleghi le proprie conoscenze e il patrimonio culturale ed etico della professione e dell’arte medica”.
  4. h) art. 30: “Conflitto di interesse – Il medico deve evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante l’interesse primario, qual è la salute dei cittadini, possa essere indebitamente influenzato da un interesse secondario. Il conflitto di interesse riguarda aspetti economici e non, e si può manifestare nella ricerca scientifica, nella formazione e nell’aggiornamento professionale, nella prescrizione terapeutica e di esami diagnostici e nei rapporti individuali e di gruppo con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, nonché con la Pubblica Amministrazione. Il medico deve: – essere consapevole del possibile verificarsi di un conflitto di interesse e valutarne l’importanza e gli eventuali rischi; – prevenire ogni situazione che possa essere evitata; – dichiarare in maniera esplicita il tipo di rapporto che potrebbe influenzare le sue scelte consentendo al destinatario di queste, una valutazione critica consapevole. Il medico non deve in alcun modo subordinare il proprio comportamento prescrittivi ad accordi economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per sé e per altri”;
  5. i) 48: “Il medico attua sull’uomo le sperimentazioni sostenute da protocolli scientificamente fondati e ispirati al principio di salvaguardia della vita e dell’integrità psico-fisica e nel rispetto della dignità della persona. La sperimentazione sull’uomo è subordinata al consenso informato scritto del soggetto reclutato e alla contestuale e idonea informazione del medico curante indicato dallo stesso. Il medico informa il soggetto reclutato in merito agli scopi, ai metodi, ai benefici prevedibili e ai rischi, fermo restando il diritto dello stesso di interrompere la sperimentazione in qualsiasi momento, garantendo in ogni caso la continuità assistenziale”;

– sarebbe infine opportuno che vi fosse da parte Sua un invito anche ad organizzare una farmacovigilanza attiva e programmi di indennizzo e risarcimento per quegli eventi avversi che sfortunatamente si dovessero verificare e che, come a Lei sicuramente noto, comporteranno l’assunzione di responsabilità civile e penale a Suo carico.

Tutto ciò premesso, Le chiediamo pertanto di:

  • –  rendere noti studi, documenti e dati circa l’efficacia e la sicurezza del prodotto Comirnaty per i minori nella fascia di età 6 mesi-17 anni;
  • –  dichiarare di conoscere, dandone prova, le relazioni obbligatorie di AIFA circa efficacia e sicurezza ed elementi di garanzia che emergono dalle stesse;
  • –  rendere noto quale tipo di indagine conduce sui pazienti per valutare l’opportunità sul singolo bambino di effettuare la suddetta somministrazione;
  • –  rendere noti gli studi scientifici, i documenti ed i dati aggiornati sulla base dei quali dichiara che la chiusura delle scuole rappresenta sicuramente un rallentamento della trasmissione e diffusione del virus;
  • –  rendere noti i Suoi eventuali conflitti di interesse;
  • –  rendere noto se da parte della AUSL e/o dello Stato sono previsti per i medici pediatri

convenzionati bonus di qualsiasi tipo volti ad incentivare la promozione sul territorio di

qualsiasi campagna vaccinale;

  • –  dare la disponibilità ad un confronto scientifico di rilievo mediatico con i professionisti sanitari

firmatari della presente, nonché con le Associazioni sottoscriventi, entro il termine di 2 settimane così da consentire uno scambio di informazioni, reali ed aggiornate, utile sia ai Suoi pazienti sia a tutti i consociati.

La scienza non è dogma ed i pazienti hanno diritto di conoscere dettagliatamente il rapporto rischi/benefici e le incognite sottese.

Rimaniamo in attesa di una Sua celere e cortese risposta. Distinti saluti

Dott.sa Laura Teodori, Biologo, già Direttore di Ricerca
Dott. Eugenio Serravalle, Medico Pediatra, Presidente di ASSIS e membro della CMSI
Dott.sa Lucia Romeo, Medico Pediatra
Dott.sa Maria Luisa Iannuzzo, Medico legale
Dott.sa Erminia Maria Ferrari, Medico di Famiglia, Presidente di Il Coraggio dell’Anima
Dott. Giuseppe Barbaro, Medico Cardiologo
Dott. Fabrizio Salvucci, Medico Cardiologo
Dott. Paolo Fangucci, Medico Odontoiatra
Dott. Attilio Cavezzi, Medico Chirurgo specializzato in Chirurgia vascolare
Dott. Sandro Sansevero, Odontoiatra
Dott.sa Stefania Soldano, Medico di Medicina Generale
Dott. Angelo Scozzafava, Medico di Medicina Generale
Dott. Tiziana Gagliardi, Medico di Medicina Generale
Dott. Francesco Russo, Ricercatore Dipartimento Scienze Chirurgiche Università Tor Vergata Dott. Angelo Scozzafava, Medico Medicina Generale
Dott. Ciro Isidoro, Dott. Prof. ordinario di Patologia Generale ed Immunologia
Dott. Robbi Manghi, Medico specializzato in Geriatria e Gerontologia
Dott.sa Paola Ponzo, Psicologa e Psicoterapeuta dell’infanzia

Dott. Giuseppe Sardeo, Medico Internista-Ematologo
Dott.sa Bruna Maccarrone, Psicologa e Psicoterapeuta
Dott. Giovanni Di Claudio, Dirigente Biologo, Specialista in Patologia Clinica
Dott.sa Maria Teresa Turrini, Medico Nefrologa e Agopuntore
Dott. Alessandro Montedori, Medico Chirurgo, esperto in Metodologia della ricerca bio-medica Dott.sa Liliana Nicoletti, Psicologa clinica
Dott. Salvatore Totaro, specializzato in Medicina Interna e Cardiologia
Dott. Fabio Liviero, Medico Chirurgo specializzato in Chirurgia maxillo facciale
Dott. Fabio La Falce, Farmacista ospedaliero
Dott.sa Anna Maria Francesca Calvani, Farmacista ospedaliera
Dott. Andrea Abazari, Odontoiatra
Dott. Luca Mucciarone, Odontoiatra
Dott. Rodolfo Zarli, Odontoiatra
Dott.sa Carolina Ricucci, Odontoiatra
Dott.sa Simona Viale, Odontoiatra
Dott.sa Tania Ordonselli, Medico di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza
Dott. Giorgio Minasi, Medico legale
Dott.sa Ondina Godas, Odontoiatra
Dott.sa Pia Pizziconi, Medico Chirurgo specializzata in Ginecologia e Ostretricia
Dott. Giovanni Grilli, specializzato in Igiene e Medicina preventiva
Dott. Massimo Mastrorilli, Medico Chirurgo specializzato in Odontostomatologia

Dott. Fernando Luisi, Medico specializzato in Medicina del lavoro e Igiene Dott.sa Enrica Minelli, Medico di Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza
Dott.sa Donatella Carinci, Medico Chirurgo specializzata in Odontostomatologia Dott.sa Roberta Raffelli, Medico Chirurgo specializzato in Ginecologa

Dott. Mario Saverio Spagnuolo, Medico Cardiologo
Dott. Antonino Frustaglia, Medico Cardiologo e Geriatra
Dott.sa Quaia Pietro, Medico specializzata in Nefrologia e Medicina dello sport
Dott.sa Cristina Del Francia, Medico di continuità assistenziale
Dott.sa Enrica Paola Giuliani, Medico di Medicina Generale specializzata in Gastroenterologia Dott.sa Manuela Biddau, Medico Endocrinologo
Dott.sa Clara Besso, Medico di Medicina Generale in pensione
Dott. Alberto Dallari, Medico specializzato in Neurologia e Geriatria
Dott.sa Maria Gibilaro, Medico di Medicina Generale
Dott.sa Elisa Pratelli, Medico Chirurgo specializzata in Medicina Fisica e Riabilitazione
Dott.sa Caterina Carrabba, Medico specializzata in Fisiatria
Dott.sa Luisa Mobili, Medico specializzata in Ginecologia
Dott.sa Marina Godas, Medico Chirurgo Odontoiatra
Dott.sa Angela Chiavassa, Psicoterapeuta
Dott.sa Angela Mancuso, Medico specializzata in Igiene e Medicina Preventiva
Dott. Fulvio Limido, Medico Chirurgo Omeopata
Dott.sa Marina Valmorbida, Medico Chirurgo di Medicina Generale specializzata in Agopuntura

Dott.sa Maria Sacco, Medico specializzata in Anatomia e Istologia Patologica Dott.sa Mariapaola Assunta Recco, Medico specializzato in Ematologia e Psichiatria Dott.sa Maria Luisa Boccuni, Medico Endocrinologo e Psicoterapeuta
Dott.sa Sabrina Ciuffreda, Psicologa e Psicoterapeuta
Dott. Candeloro Carnabuci, Odontoiatra
Dott.sa Luciana Di Luciano, Fisioterapista
Dott.sa Simona Fontana, Psicoterapeuta
Dott. Filippo Stella, Medico di emergenza sanitaria-118
Dott.sa Nicoletta Biasuzzi, Medico di Medicina Generale
Dott.sa Carmen Amadio, Infermiera
Dott.sa Giusy Pace, Infermiera

Dott. sa Alessandra Chiavegatti, Magistrato Tribunale per i Minorenni di Bologna
Dott. Francesco Maria Fioretti, Magistrato già Presidente della I Sezione della Corte di Cassazione Dott.sa Marina Ferrara, ex Magistrato Tribunale per i Minorenni di Napoli
Avv. Lina Manuali
Avv. Manola Bozzelli, Vicepresidente di Arbitrium
Avv. Jenny Lopresti, Presidente di Immuni per Sempre
Dott.sa Elisabetta Frezza
Avv. Elisa Bastianello
Avv. Prof. Fulvio di Blasi, Presidente di Thomas International

Avv. Francesca Ceccatelli
Avv. Nicolina Bellardita
Avv. Annalisa Carnesecchi
Avv. Clementina Baroni, Presidente di NAL – Noi Avvocati per la Libertà Avv. Stefano Galeani, Presidente di Diritti Umani e Salute

Avv. Riccardo Luzi
Avv. Rosarita Mannina
Avv. Rita Fontanesi
Avv. Roberto Martina
Avv. Angelo Di Lorenzo
Avv. Luca Zenga
Avv. Francesco Caronia
Avv. Monica Consalvi
Avv. Filippo Lattanzio
Avv. Chiara Pernechele, Presidente di Comitato Diritti Umani di Padova Avv. Antonia Parisotto
Avv. Andrea Perillo
Avv. Federica Fantauzzo
Avv. Michela Melograni

Per IL POPOLO DELLE MAMME, Presidente Simona Boccuti

Per Arbitrium, Vicepresidente Avv. Manola Bozzelli e VicePresidente Avv. Valeria Panetta

Per Coordinamento Comitati Guariti Covid, Avv. Jenny Lopresti

Per Comitato Sanitari Arezzo, Presidente Dott.sa Maria Teresa Turrini

Per IDU, Presidente Giusy Pace

Per Immuni, Presidente Avv. Jenny Lopresti

Per OSA, Presidente Drago Gianluca

Per La Genesi – Origine Formazione Diritto, Presidente Marina Assandri

Per Il Coraggio dell’Anima, Presidente Dott.sa Erminia Maria Ferrari

Per ACU Marche, Vicepresidente Dott.sa Beatrice Marinelli, specializzata in Discipline Economiche e Sociali

Per Diritti Umani e Salute, Presidente Avv. Stefano Galeani
Per NAL – Noi Avvocati per la Libertà, Presidente Massimo Baglieri
Per FISI, Segretario Generale Rolando Scotillo
Per APS Il Popolo Italiano, Presidente Dott. Rocco Rosario Del Priore
Per Associazione Thomas International, Presidente Avv. Prof. Fulvio di Blasi Per Comitato Diritti Umani di Padova, Presidente Avv. Chiara Pernechele Per APS Trillylagentecomenoi, Presidente Paola Persichetti
Luciana Beccaria, Il Filo di Arianna

 

 

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Istanza Dott. Prof. Farnetani

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