COVID-19 / L’FBI INDAGA SU ANTHONY FAUCI MA LO TIENE NASCOSTO

Comincia lentamente a squarciarsi il pesantissimo velo che fino ad oggi ha impedito non solo agli americani, ma a tutto il mondo, di ‘scoprire’ trame e connection messe su dal super virologo a stelle e strisce (e di origini italiane) Anthony Fauci: spacciato dai media di tutto il mondo, per mesi e mesi in modo martellante, come il Salvatore dell’Umanità, e invece protagonista di acrobazie più che ‘border line’ sul fronte delle sperimentazioni ‘spinte’, anche a base di virus letali, come poi si poi si è dimostrato il Covid-19.

La ‘Voce’ ha scritto decine di articoli e inchieste sul tema, ne potete leggere alcuni cliccando sui link in basso.

Ha firmato un must Robert Kennedy junior, nipote dell’ex presidente Usa John Fitzgerald e figlio di Robert. Da sempre schierato per un uso ‘cauto’, ‘controllato’ e basato sul principio di ‘precauzione’ per tutti i vaccini tradizionali, ovviamente Robert Kennedy junior non poteva che attaccare frontalmente l’uso di vaccini sperimentali, non adeguatamente testati, che finiscono per usare gli uomini come cavie: le stesse tesi portate avanti con coraggio dall’autorevole ‘British Medical Journal’ e dal suo coeditore-direttore scientifico, Peter Doshi.

Fondatore e animatore di ‘Children’s Health Defence’, infatti, Robert Kennedy ha pubblicato a novembre 2021 un più che significativo “The Real Story of Anthony Fauci”, dove – carte e documenti inoppugnabili alla mano – se ne raccontano di cotte e di crude.

 

Peter Daszak

Adesso è la volta del sito di contro-informazione giudiziaria statunitense ‘Judicial Watch’ a pubblicare un ampio resoconto sul lavoro svolto, in questi mesi, dall’FBI sulle ‘operazioni’ griffate Fauci. Il sito, infatti, facendo leva sulla ‘FOIA’ (una normativa che consente l’accesso a documenti elaborati da enti pubblici, per lo più tenuti ‘segreti’), è riuscito ad ottenere la bellezza di 1651 pagine di documenti transitati attraverso il ‘National Institute of Health’(l’equivalente del nostro Istituto Superiore della Sanità). In essi vi sono le prove dei rapporti di stretta collaborazione intrattenuti dai NIH – via Fauci, of course – con il famigerato laboratorio di Wuhan, al centro dello scandalo mondiale per la fuga del virus.

Come ricorderete, la Voce ha più volte fatto riferimento agli ingenti fondi stanziati dagli americani al laboratorio di Wuhan, spesso transitati anche attraverso il paravento di una società più che chiacchierata, la ‘EcoHealth Alliance’, guidata dal controverso ricercatore americano Peter Daszak. Il quale – ciliegina sulla torta  – ha poi fatto parte, come rappresentate Usa, della missione inviata dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità (OMS) proprio a Wuhan per verificare quanto era successo. Ovvio che la missione finisse in flop: poteva mai l’inviato speciale Daszak accusare di qualcosa se stesso e il suo ‘mandante’, l’intoccabile Fauci?

Fatta questa doverosa premessa, di seguito vi proponiamo la lettura di quanto scrive ‘Judicial Watch’.

 

FBI HA INDAGATO FAUCI MA LO HA TENUTO NASCOSTO.

Ora la storia escono fuori 1651 pagine di documenti dal covo di Fauci, il National Institutes of Health (NIH)….: FBI Investigated Fauci Agency!

 

L’FBI HA INDAGATO FAUCI per gli “esperimenti” sul COVID, MA LO HA TENUTO NASCOSTO. Ora la storia — e 1651 pagine di documenti — escono fuori dal covo di Fauci, il National Institutes of Health (NIH)….   Curioser and curioser…

 

Cosa sapeva Anthony Fauci e quando lo sapeva? Quella domanda perenne a Washington si applica facilmente ai burocrati sanitari federali, che hanno cercato di impedirci di conoscere i loro rapporti con la Cina e la ricerca sul coronavirus.

 

Ma insistiamo. Abbiamo ricevuto 1651 pagine di documenti dal National Institutes of Health (NIH) che rivelavano una “inchiesta” dell’FBI sulla controversa sovvenzione del NIH sul coronavirus dei pipistrelli legata al Wuhan Institute of Virology.

 

I registri mostrano che i funzionari del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (NIAID) erano preoccupati per la ricerca sul “guadagno di funzione” nell’Istituto cinese di virologia di Wuhan nel 2016. L’agenzia Fauci era anche preoccupata per la mancanza di conformità di EcoHealth Alliance con le regole di segnalazione e uso della ricerca sul guadagno di funzione nella ricerca finanziata dai NIH che coinvolge i coronavirus di pipistrello a Wuhan, in Cina.

 

I registri mostrano anche che il team legale di EcoHealth Alliance suggerisce che una richiesta di registrazione di dati sulla loro ricerca sul coronavirus dei pipistrelli a Wuhan sia negata a causa del disturbo del 6 gennaio.

 

La ricerca sul “guadagno di funzione” può portare a organismi “più trasmissibili o più virulenti dell’organismo originale o quelli che sfuggono agli attuali metodi di rilevamento e ai trattamenti disponibili”. Non sorprende quindi che Anthony Fauci, capo del NIAID, non sia stato disponibile sul finanziamento da parte della sua agenzia di questo tipo di ricerca.

 

Abbiamo ottenuto i record attraverso una causa FOIA per i record di comunicazioni, contratti e accordi con il Wuhan Institute of Virology (Judicial Watch, Inc. contro Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti (n. 1:21-cv-00696)).

 

Ecco i dettagli che abbiamo scoperto:

 

In un’e-mail datata 22 maggio 2020, con l’oggetto “Grant Questions – FBI Inquiry – 1-R01A1I110964-01 – 2-R01AI110964-06”, Ashley Sanders, un alto funzionario investigativo della NIH Division of Program Integrity, all’interno L’Office of Management Assessment del NIH, invia un’e-mail a David A. Miller, un agente dell’Ufficio sul campo di Newark dell’FBI per informare Miller: “In preparazione per la nostra chiamata di martedì, Erik [Stemmy] (cc’d) ha fornito risposte alle tue domande iniziali di seguito (anche allegato).” Nell’e-mail di Sanders è stato anche copiato Mike Shannon, il cui indirizzo e-mail indica che lavora nell’Ufficio del Direttore del NIH. Le risposte sono completamente redatte ma sono etichettate come “SF [Standard Form] 424 AI110964-06 (ricevuto in data 11/05/2018)”, che si riferisce al premio di sovvenzione NIH R01AI110964, “Capire il rischio dell’emergenza del coronavirus dei pipistrelli”.

 

I registri rivelano diverse indicazioni di ricerca sul guadagno di funzione, nonché il mancato rispetto delle normative in materia di rendicontazione, inclusa un’e-mail del 9 maggio 2016 contrassegnata da un’importanza “elevata”, in cui il funzionario del NIH Carine Normil rileva il mancato deposito da parte di Peter Daszak di un rapporto sullo stato di avanzamento della ricerca sul coronavirus dei pipistrelli di EcoHealth:

 

Questa è la seconda comunicazione del NIAID che richiede di depositare la relazione sullo stato di avanzamento della suddetta sovvenzione [5R01AI110964] che doveva scadere entro e non oltre il 15 aprile 2016. Si prega di presentare la denuncia di insolvenza entro il 12 maggio 2016…. Si noti che la presentazione tardiva continua della relazione sullo stato di avanzamento della sovvenzione non concorrente e di tutta la documentazione richiesta successivamente comporterà una riduzione del tempo e/o dei fondi per questa sovvenzione.

 

Il funzionario del NIAID Erik Stemmy, che è stato copiato nella sua e-mail, risponde a Normil osservando: “Hanno proposto un lavoro per il prossimo anno del premio che potrebbe essere soggetto alla pausa del finanziamento del guadagno di funzione”.

 

Alexa Chmura, capo dello staff di EcoHealth Alliance, risponde separatamente a Normil scrivendo: “Abbiamo ricevuto un avviso che una delle pubblicazioni [redatte] elencate dell’anno scorso non è conforme”.

 

In una lettera del 28 maggio 2016, del funzionario del NIH Jenny Greer e del responsabile del programma del NIH Erik Stemmy, i funzionari informano Chmura che la sovvenzione del NIH per il progetto del pipistrello di Wuhan “potrebbe includere la ricerca sul guadagno di funzione (GoF) soggetta al Sospensione dei finanziamenti del governo degli Stati Uniti … emessa il 17 ottobre 2014. Aggiungono che questa pausa si basava sulla seguente riga nella domanda di sovvenzione: “Obiettivo 3: testare le previsioni della trasmissione interspecie di CoV”.

 

In un’e-mail datata 15 giugno 2016, inviata da Stemmy a Grant Operations, Stemmy osserva che la ricerca sui pipistrelli EcoHealth presso il WIV potrebbe includere la ricerca sul guadagno di funzione: “Il premio Daszak potrebbe avere GoF [guadagno di funzione] e io” sono già da tempo in contatto con il GMS [Specialista di gestione delle sovvenzioni].

 

In un’e-mail datata 3 agosto 2021, Aleksei Chmura, capo del personale di EcoHealth Alliance, invia un’e-mail ai funzionari del NIH con l’oggetto “5 ROl AI110964 (Rapporto intermedio)”, che è il numero di sovvenzione per “Capire il rischio del coronavirus dei pipistrelli” Programma Emergenza”. Il rapporto, che sembra dettagliare la ricerca sul guadagno di funzione, è allegato:

 

Per analizzare quali virus rappresentassero un potenziale rischio per la salute pubblica, siamo riusciti a coltivare tre ceppi di SARSr-CoV dalle feci di pipistrello… Abbiamo usato i codici genetici di alcuni degli altri virus che abbiamo trovato nei pipistrelli e abbiamo inserito i geni della proteina spike di quei virus (il proteine ​​che si attaccano alle cellule) nei virus in coltura. Facendo questo esperimento abbiamo dimostrato che anche altri virus possono essere in grado di infettare le cellule umane e siamo stati in grado di farlo in sicurezza senza la necessità di coltivare grandi quantità di virus…. Questo lavoro dimostra che esiste un pericolo chiaro e presente per la futura comparsa di nuovi virus simili alla SARS nelle persone.

 

Il rapporto di agosto 2021 specifica inoltre che $ 66.500 del premio sono stati preventivati ​​per la Cina nel periodo di sovvenzione dal 1 giugno 2014 al 31 maggio 2019.

 

I record nel 2020 includono un thread di posta elettronica NIH del 21 aprile relativo a “subassegnati aggiuntivi”, riferendosi al premio di sovvenzione NIH R01AI110964 “Capire il rischio dell’emergenza del coronavirus dei pipistrelli”. Sono elencate dieci strutture tra cui:

 

Istituto di virologia di Wuhan, Cina;

Istituto di biologia dei patogeni, Cina;

Duke-NUS, Singapore;

Clinica San Pya, Birmania;

Institut Pasteur du Cambodge, Cambogia;

Centro di ricerca sui primati presso l’Università di Agraria di Bogor, Indonesia;

Conservation Medicine, Ltd, Malesia;

King Chulagongkorn Memorial Hospital, Thailandia;

Università di Agraria di Hanoi, Vietnam; Laboratorio Nazionale di Salute Animale, Laos;

La East China Normal University, in Cina, è elencata come “consulente”.

 

Anche in questo thread, il 21 aprile 2020, il funzionario senior del NIH Matthew Fenton informa i suoi colleghi del NIH che nella sovvenzione del progetto EcoHealth Wuhan bat, il WIV ha ricevuto $ 76.301 in un anno, l’Istituto di biologia dei patogeni a Pechino ha ricevuto $ 75.600 e l’East China Normal L’Università di Shanghai ha ricevuto $ 49.750.

 

In una lettera del 23 ottobre 2020, il vicedirettore del NIH Michael Lauer nota a Daszak che l’Istituto di virologia di Wuhan non aveva soddisfatto i requisiti di sicurezza applicati ai subpremi con EcoHealth:

 

[Abbiamo] dubbi sul fatto che l’Istituto di virologia di Wuhan (WIV), che in precedenza fungeva da subdestinatario del progetto, non avesse soddisfatto i requisiti di sicurezza applicati ai suoi premi secondari con EcoHealth e che EcoHealth non avesse adempiuto ai suoi obblighi di monitorare il attività del suo subdestinatario per garantire la conformità”.

 

Lauer ha quindi enumerato tutti i fondi che WIV aveva ricevuto nei primi cinque anni della sovvenzione tramite EcoHealth, inclusi $ 133.595, $ 139.015, $ 159.122, $ 159.122 e $ 159.122.

 

In un’e-mail datata 11 aprile 2021 e contrassegnata come importanza “alta”, Daszak riconosce di sapere che le richieste FOIA sarebbero inevitabili per informazioni sul lavoro di EcoHealth.

 

Ho cercato di attenermi a un argomento logico, ma sono anche consapevole delle dozzine di richieste FoIA rivolte a me e all’EHA [EcoHealth Alliance] e che le lettere precedenti sono trapelate alla stampa, quindi mi sono assicurato che tutti i dettagli fossero stabiliti fuori. Ovviamente non intendo rendere pubblica questa lettera e te la invierò in modo confidenziale.

 

In un’e-mail e in una lettera datate 11 aprile 2021, Daszak informa Lauer che sarebbe difficile ottenere le informazioni richieste da Lauer sul progetto del pipistrello di Wuhan a causa della cessazione del finanziamento di EcoHealth:

 

Questa cessazione di un rapporto finanziato con il [Wuhan Institute of Virology] rende straordinariamente difficile e più probabilmente impossibile fornire le informazioni richieste su un’organizzazione straniera autonoma – come sarebbe anche il caso per una nazionale – con cui la nostra organizzazione non collabora attualmente, né ha il controllo.

 

Daszak afferma inoltre che l’ufficiale FOIA del NIH, Gorka Garcia-Malene, aveva informato Daszak che “qualsiasi indicazione dal mio programma [Ufficio FOIA del NIH] che è in corso un’indagine sul WIV [Istituto di virologia di Wuhan] può ora essere ignorata, poiché di recente abbiamo ha confermato che non ci sono indagini in sospeso su quell’organizzazione. [Enfasi nell’originale]

 

NIH chiede a EcoHealth di “Fornire [un campione] del virus SARS-CoV-2 effettivo che WIV ha utilizzato per determinare la sequenza virale”. Daszak risponde che…

 

Ed ecco le 1651 pagine di documenti:

https://www.judicialwatch.org/documents/jw-v-hhs-nih-ecohealth-wuhan-prod-7-00696/?utm_source=deployer&utm_medium=email&utm_campaign=weekly+update&utm_term=members

 

 

FONTE

judicialwatch.org

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