GIORGIO PALU’ / 608 MORTI PER IL VACCINO – ECCO IL VIDEO

Posso dire che il report numero 9, da dicembre 2020 a settembre 2021, da quando cioè più o meno sono iniziate a Natale le vaccinazioni, porta 608 segnalazioni di esito infausto, 48,2 per cento nelle donne, età media di 76 anni, esiti correlati ai vaccini; il che vuol dire che il medico ha autopsiato e ha detto sì, non trovo altra causa, può essere stato il vaccino”.

Una lunga frase, 36 secondi la sua durata, pronunciata nel corso di un’audizione ufficiale che si è tenuta presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato.

Le parole non sono di un passante, ma di Giorgio Palù, uno degli scienziati più autorevoli in Italia, da alcuni mesi al vertice dell’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco.

Le parole hanno subito sollevato un gigantesco polverone. Ma nel giro di 24 ore sono state letteralmente silenziate. Sparite nel nulla.

Ecco le pezze a colori fatte rapidamente circolare per evitare la bagarre e far finta di nulla: “Palù ha fatto un errore ma si è subito corretto”, “ha confuso i dati, perché i morti accertati da vaccino sono solo 16”, “ha letto male le tabelle”. Lo stesso Palù è stato indotto, non si sa da chi, a fare una timida retromarcia. E poi subito si è scatenata la caccia all’untore: “I soliti no vax che ci sguazzano”, “si dà spazio agli ignoranti” e via buttando e spargendo fango a tonnellate, come ormai quotidianamente succede nei talk show di casa nostra, ridotti a sgangherati avanspettacoli di periferia.

Stavolta – è proprio il caso di dirlo – c’è a disposizione la ‘pistola fumante’, la prova regina che non lascia spazio ad alcun dubbio. O almeno dovrebbe, visto il bassissimo quoziente intellettivo palesato da nani & ballerine che affollano i salottini tivvù.

Si tratta del filmato originale, in cui si vede e, soprattutto, si sente quella parte dell’intervento a Palazzo Madama, non nel bar sotto l’angolo di casa.

Lo possiamo vedere solo grazie a ‘Imola Oggi’, un ottimo sito di informazione e di controinformazione. Fa semplicemente il suo lavoro, come dovrebbero fare tutti e invece ormai non fa più quasi nessuno. Merce rara, rarissima oggi, dove tutto è ormai velina, oppure omissione e, sempre più spesso, fake news, quelle grosse, le bufale che razzolano ogni giorno nei nostri disastrati e aridi campi dell’informazione.

Le parole non ammettono equivoci, come chiunque può ascoltare, comprendere e valutare.

Non serve a niente dire, “è solo una frase, va contestualizzata”, il ritornello che tanto spesso torna quando si vogliono insabbiare le verità.

La frase è quella, netta e precisa.

Palù aveva bevuto? Non pare, il discorso fila liscio; tranne una piccola discrasia temporale, quando fa cenno al periodo da dicembre 2020 fino a settembre 2021 e subito dopo parla di Natale, di tutta evidenza troppo a ridosso di settembre.

Un piccolissimo ‘difetto’, per il resto il messaggio è chiaro e forte: 608 morti a causa del vaccino, l’unica causa possibile perché non ne sono state accertate altre. E tutto ciò in base ai risultatati delle autopsie e dei relativi referti redatti da specialisti di cui non è possibile adesso mettere in discussione professionalità e onestà.

Autopsie – va rammentato – che per molti mesi sono state addirittura vietate per legge dopo lo scoppio della pandemia, con il pretesto di possibili infezioni per il personale addetto. Una autentica bufala, questa sì, perché esistono specifici ambienti e specifiche tecniche per rendere il tutto perfettamente sicuro e indenne da contagi. Quelle autopsie, all’epoca, sono state proibite per evitare che i cittadini, gli italiani, potessero conoscere i reali motivi dei decessi, e quindi valutarne il numero effettivo: senza dover subire e sorbire le imbecillità e i numeri al lotto propalati ogni giorno dai Soloni del ‘Comitato Tecnico Scientifico’.

Ma tornando alle parole di Palù, perché non ha detto niente ed è rimasto muto come un pesce il solitamente loquace ministro della Salute Roberto Speranza, alias mister “Tachipirina e vigile attesa”?

Cliccando in basso, potete ascoltare la frase pronunciata dall’autorevole ricercatore davanti alla Commissione Affari Costituzionali di Palazzo Madama.

 

P.S. E dovrebbe ascoltarla anche il Mago vaccinaro Roberto Burioni, il Maestro della Domenica nel salottino Rai3 di Fabio Fazio. L’allergologo-massone che nella prima puntata della ripresa autunnale dichiarò gonfiando il petto: “Sapete quanti sono i morti per il vaccino? Uno, 1 solo in tutto il mondo, per la precisione in Nuova Zelanda”.

 

 

Lascia un commento