Il tempo vola, avviso allarmato

Prima che sia troppo tardi: l’emergenza del terrorismo interno al Paese impone di rastrellare l’Italia dalla vetta del monte Bianco al basso Tirreno che lambisce la Sicilia per stanare i potenziali attentatori che hanno nel mirino la democrazia, la pace sociale, la difesa della legalità. Paura irragionevole? Giudicate con serenità, la destra eversiva ha incitato alla violenza gli italiani insicuri e perciò restii a proteggersi con la vaccinazione, infiltrando tra i potenziali pacifici No Vax elementi della violenza nazifascista, che hanno trasformato la protesta in disordini di piazza, culminati con l’assalto alla sede della Cgil e la devastazione dei locali di rappresentanza dei lavoratori. Meno devastanti, non meno pericolosi i raduni di migliaia di incoscienti, irresponsabili assembrati e privi di ogni cautela, senza mascherine di protezione uno addosso all’altro. Non è il peggio: uno dei diciotto violenti indagati teneva in casa una tanica piena di acido cloridrico da gettare addosso ai poliziotti durante le manifestazioni, Altre perquisizioni hanno portato allo scoperto nelle abitazioni di indagati coltelli, una balestra, baionette, un fucile, benzina da usare contro le forze dell’ordine. Preoccupazione destano le minacce via social per esempio un “Andiamo a prenderlo” rivolto al governatore del Piemonte, inviti a gambizzare, fucilare, impiccare, a “marciare su Roma”, l’appello a bloccare le stazioni, a sabotare i treni.  E minacce a Draghi, giornalisti, virologi, dirigenti della polizia, magistrati. Il procuratore nazionale antimafia de Raho: “Guidare i No Vax nasconde un piano eversivo della destra”. Aspettare ancora e cosa, perché?

Il nuovo Ad della Rai, Carlo Fuortes, si è impegnato a interrompere l’ingerenza dei partiti nel sistema dell’informazione pubblica, della Rai. Bene, ha commentato chi si batte per il servizio pubblico disarticolato dalle opzioni aggressive di questo o quel partito. Ma come giudicare le prime indiscrezioni che indicano l’intensa carriera aziendale della filo americana Monica Maggioni, ‘gradita’ a Pd e Forza Italia come candidata in pole position alla guida del Tg1 e l’incertezza nel confermare o rimuovere il direttore del tg2 Sangiuliano imputato di palese ‘simpatia’ per la destra? Vedremo…

In tiro, abito d’ordinanza scuro, capelli trattati da un barbiere per vip, tono di voce chiaro, profondo, scrivania presidenziale e in primo piano un tenero cagnolino: il famoso rapper Fedez si è filmato come avrebbe scelto di fare Berlusconi, ha ironicamente doppiato, ma con aria compunta, il famoso esordio “L’Italia è il Paese che amo” e a seguire il patto con gli italiani del fondatore di Forza Italia, ma in versione ironica, anche se interpretato con aria compunta, capovolgendo in negativo le sue promesse e ha concluso l’esibizione satirica con l’invito ‘Vota disumano’”  C’è chi giudica questo ‘scherzo’ televisivo l’esordio della campagna elettorale del noto influencer. Boh?

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