CAOS TRASPORTI / LA FORTE PROTESTA DEI PILOTI AMERICANI  

Caos trasporti in vista nei paesi occidentali. E soprattutto negli Stati Uniti ed in Italia, dove i governi hanno forzato la mano con il green pass, rendendolo obbligatorio per tutti i lavoratori, pubblici e privati (da noi a partire dal 15 ottobre).

Gli effetti a catena potranno essere catastrofici, con fortissimi ritardi, per fare un solo esempio, nella consegna delle merci e degli alimenti, mandando in ginocchio l’intero sistema della distribuzione. Con la concreta prospettiva di vedere, nel giro di pochi giorni, i supermercati a corto di rifornimenti. E, di conseguenza, salire la protesta popolare.

Un esempio concreto dello tsunami che rischia di scatenarsi arriva dagli Usa, dove è stato appena proclamato un massiccio sciopero dei piloti che sta bloccando i voli, proprio per via di un forte numero, pari a quasi il 30 per cento, di dipendenti che si dichiarano contro l’obbligo vaccinale e hanno deciso di incrociare le braccia.

Il numero uno del potente sindacato dei piloti a stelle e strisce, Joshua Yoder, fondatore di ‘U.S. Freedom Flyers’, ha rilasciato a ‘Fox News’ una bellicosa intervista contro il presidente Joe Biden per il suo ‘editto’ di settembre sull’obbligo vaccinale per la gran parte di tutti i dipendenti.

Un primo commento alla bollente intervista: “Il leader dei piloti, Joshua, avverte che piloti, controllori di volo, camionisti e tanti altri lavoratori dei trasporti e delle comunicazioni possono bloccare l’intera economia se l’amministrazione Biden insiste nella sua linea dittatoriale. ‘Loro pensano di avere il controllo della situazione, ma siamo noi ad avere il controllo totale!’”.

Ecco alcune frasi pronunciate da Joshua.

“Il mio motivo per resistere è principalmente religioso, per me stesso.

Molta gente è stata costretta a vaccinarsi, io credo nella libertà e sono qui per sostenere la libertà dei miei compagni di lavoro e di tutte le persone in questo paese. Non sarò mai costretto a fare qualcosa in cui non credo”.

“Se avete voli ridotti del 30 per cento perché il 30 per cento dei piloti sono licenziati perché non vogliono prendere il vaccino, questo influenzerà il modo in cui le merci arrivano qui da oltreoceano, come vengono distribuite nei negozi”.

“La stessa cosa sta accadendo con i camionisti, sta accadendo in tutta l’industria delle spedizioni. Quelle scatole di Amazon che di solito arrivano in due giorni, potrebbero adesso metterci tre settimane”.

“Le aziende stanno eseguendo gli ordini del governo federale, sul quale ricade in pieno la responsabilità di questa insopportabile situazione. E’ tutta colpa dell’amministrazione Biden”.

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