La schiavitù non è mai stata abolita

di Massimo Fioranelli.
Diceva CHARLES BUKOWSKI che “La schiavitù non è mai stata abolita, è stata solo estesa per includere tutti i colori della pelle per questo non la vediamo più”; in effetti in un tempo cristallizzato, nell’attesa dell’apocalisse che verra’, e’ doveroso, seppur sembri proibito, porre e porsi domande e riflessioni su come siamo giunti al baratro che ci attende.
La scienza e’ un termine che nasce con l’illuminismo, ed uno dei padri fondatori, Immanuel Kant, nei suoi “Prolegomeni ad ogni metafisica futura”, ne identifica le caratteristiche fondamentali : un sapere in continua evoluzione e suscettibile di contraddizioni. Kant, richiamandosi al concetto delle categorie aristoteliche, introduceva una considerazione, a prima vista, banale: per conoscere la realta’ bisogna prima pensarla, altrimenti non ci rendiamo conto neanche dell’evidenza. In un era in cui il pensiero e la riflessione sulla realta’ sono stati abbandonati, in cui si e’ confusa la scienza con la tecnica, anche la storia, che ci ha condotto a queste barbarie, e’ spesso dimenticata. Il metodo sperimentale, formulato da Galileo e Cartesio, e’ alla base della scienza moderna e dell’empirismo di natura anglosassone; tuttavia la scienza e’ stata da sempre utilizzata anche per il controllo sociale.
“ la scienza e’ un mezzo per insegnare al popolo a sottostare alla legge ed all’autorita’ del governo”, parole di Francis Bacon nella sua Nuova Atlantide, pensiero icona della Royal Society, la prima societa’ scientifica costituita a Londra nel 1660.
La Royal Society nacque non solo e non tanto per il progresso e lo sviluppo della scienza, quanto per utilizzarla a supporto ideologico del potere politico dell’impero monarchico inglese tra il XVII e XVIII secolo. Attori principali di questo progetto furono il Malthusianesimo, il Darwinismo, la Massoneria e la Banca d’Inghilterra.
L’archetipo della scienza asservita al potere fu il pastore anglicano Thomas Malthus; nel suo “An essay of the principle of the population as it affects the future improvement of society”, sostenne la necessità di limitare lo sviluppo demografico specialmente nei paesi poveri.
L’essenza del malthusianesimo si riconosce nei processi di denatalizzazione che si attua tramite l’esaltazione della castita’, l’apologia di guerre, pandemie e carestie. Il paradigma e’ favorire comportamenti ritenuti devianti ma efficaci nella prevenzione delle nascite come l’adulterio, la sodomia e l’omosessualita’. Il malthusianesimo contiene in sé tutti gli elementi fondanti della societa’ capitalista ed imperialista dell’inghilterra vittoriana.
Julian Sorel Huxley, darwinista convinto, malthusıano e sostenitore dell’eugenetica, fu il primo direttore dell’ ONU, e nel suo libro “UNESCO, il suo scopo e la sua filosofia”, dichiara che le Nazioni Unite mettono in programma la manipolazione dell’opinione pubblica tramite la propaganda di guerra, che verrà utilizzata anche in tempo a pace. Tecniche di persuasione che verranno utilizzate per convincere le masse di quello che più conviene al Sistema, possibilmente senza che se ne rendano conto; esercitare il controllo sull’informazione e manipolarla in funzione degli interessi del Sistema; il fine e’ il cambiamento “desiderabile”.
II Sistema tende in genere ad annunciare in anticipo i suoi propositi, li dichiara in maniera elegante, sottile e simbolica; le élite programmano in lunghi periodi, non hanno premura, si fingono conservatori o innovatori a seconda delle convenienze, ma raggiungono sempre l’obiettivo.
Fratello di Julian, Aldous Huxley , in un romanzo pubblicato nel 1932, The Brave New World (Il mondo nuovo), descrive un mondo gestito da un unico governo; una dıttatura dolce, apparentemente non violenta, di tipo eugenista. Il controllo sugli individui si esercita attraverso la perdita della personalita’ e dell’ individualita’. Necessario sostenere la soddisfazione degli istinti più basilari degli uomini; la riproduzione e’ solo artificiale; la sessualita’ non possiede questa finalita’. Il numero delle nascite è programmato e le caratteristiche che dovranno avere i nascituri preventivamente codificate. L’uomo nuovo di Huxley non ha conoscenza del propio passato, lo studio della Storia è inutile, e’privo di sogni, passioni ed emozioni, e si dedica a ogni tipo di perversione sessuale: la droga perfetta che “ha tutti i vantaggi del Cristianesimo e dell’alcool, senza averne i difetti”. Sotto un “dittatore scientifico”, l’uomo educato in questo modo sara’ “sempre più disposto alla servitù e non si sognera’ mai di fare la rivoluzione”. Queste cose pensate negli anni trenta sono state in buona parte realizzate oggi. L’eugenetica prende sempre più piede soprattutto in campo medico e l’obbligo delle vaccinazioni selvagge ne è un esempio.
Considerando questi presupposti storici, risulta chiaro come l’idea ossessiva delle élite contemporanee di voler ridurre numericamente la popolazione mondiale tragga origine dal malthusianesimo e quindi dallo spirito britannico, superbo e colonialista, del XIX secolo.
Non c’e’ un governo piu’ politico di uno tecnico, dice Umberto Galimberti. Oggi Roberto Cingolani, ministro della transizione ecologica, qualsiasi cosa voglia significare, ha piu’ volte ribadito il concetto che l’uomo e’ un parassita delle risorse globali e stabilisce, arbitrariamente, il limite della popolazione mondiale a tre miliardi.
Ma la realta’ e’ piu’ potente della fantasia: nel 2014 la fondazione Gates finanzia una campagna vaccinale condotta dall’OMS e dall’UNICEF contro il tetano diretta alle donne in Kenya. L’Associazione Medici Cattolici del Kenya s’insospettisce e fa analizzare i vaccini, cosa oggi a noi non concessa. Per pura coincidenza contengono la gonadotropina corionica, potente anticoncezionale umano. Se in un vaccino si nasconde un farmaco od una sostanza non dichiarata, il reato e’ truffa e violenza privata; donne sterilizzate a loro insaputa.
Nella storia della medicina, la vaccinazione antipolio si è dimostrata valida nella lotta contro la poliomielite, eradicando una malattia che su un caso su cento provocava gravi deficit neurologici. L’Europa è stata dichiarata “polio-free” nel 2002. Tuttavia uno dei problemi principali riguardo al vaccino antipolio orale di Sabin e’ la sua capacita’ di procurare un infezione e causare paralisi neurologiche (poliomielite iatrogena da vaccino). Attualmente con il pretesto di vaccinare si sta nuovamente diffondendo la poliomielite nel Terzo Mondo, particolarmente in Africa. In effetti l’OMS ha ammesso che la maggior parte delle paralisi da polio sono causate dalle campagne vaccinali finanziate da Gates in Africa ed in Asia. Un documento del Ministero italiano della Salute dell’8 agosto 2018 ha per oggetto: “Circolazione di polio virus di tipo 2 di derivazione vaccinale in Nigeria”. Secondo L’Indian Journal of Medical Ethics», il programma vaccinale dell’OMS e di Mr. Gates contro la polio ha causato in India quasi 50.000 casi di paralisi in bambini con meno di un anno di eta’; quasi mezzo milione di casi di paralisı attribuite ai vaccini tra il 2000 e il 2017; stesso problema in Pakistan a gennaio 2020. Parliamo di bambini che stavano bene e che ora si trovano paralizzati per la vita. Quanto detto non significa essere contrari alla vaccinazione antipolio, né affermare che il suo bilancio rischio-beneficio non sia favorevole; tuttavia qualsiasi terapia o vaccinazione ha degli effetti avversi, e’ perfezionabile e pertanto non puo’ che essere facoltativa.. Con la sua incommensurabile ricchezza, Bill Gates è in grado d’ỉnfluenzare la politica mondiale esercitando un immenso potere senza alcuna responsabilità; sempre in India, sembra abbia imposto la vaccinazione per il papilloma virus a bambine tra i 9 ei14 anni, senza il consenso dei genitori
Ci dirigiamo verso la legalizzazione delle droghe e l’eutanasia per gli anziani è uno spettro riproposto anche di recente. L’abolizione della famiglia e della religione sono state più volte ventilate e sono nei programmi futuri del Sistema. Per Soros anche la famiglia va eliminata come qualsiasi forma di contatto sociale. La segregazione dei cittadini è stata battezzata proprio nel 2020 in occasione della rappresentazione liturgica epidemica.
Come presidente del WWF, l’appena compianto, con funerali in mondovisione, Filippo di Edimburgo esclamava in tempi non sospetti: “vorrei essere un virus letale per ridurre la popolazione” e nel 1990 dichiarava: “basta col Cristianesimo, torniamo a religioni pagane che rispettino la natura!” . In una sorta di delirio paranoico, le elite hanno perso il senso sacrale dell’esistenza.
Edwars Bernays, nipote di Sigmund Freud, e primo “spin doctor” della storia, affermava che la menzogna e la manipolazione sono indispensabili per le democrazie;
Un metodo con cui le Elite inviano messaggi sono le simulazioni, le esercitazioni che non a caso si organizzano a ridosso dell’evento pianificato, Gli attentati terroristici definiti di “falsa bandiera”, che hanno funestato vari paesi occidentali, tra cui la Francia, spesso sono avvenuti a ridosso di esercitazioni specifiche che simulavano l’evento stesso come quello del Bataclan a Parigi.
Nel 2017 sostenuta dalla Banca Mondiale e dalla Bill & Melinda Gates Foundation ha avuto luogo al World Economic Forum di Davos una simulazione di pandemia; e da allora la ricorrenza e’ divenuta annuale. Nel 2019, la più importante: quella nota come Event 201, a cui hanno partecipato molteplici rappresentanti del mondo politico, industriale, ed autorità sanitarie internazionali. Tra questi il prof. Gao, esperto in zoonosi e malattie infettive, in particolare studioso dei rapporti tra virus dell’influenza ed uccelli migratori, mercati di pollame vivo ed ecologia virale dei pipistrelli. La sua nomina a direttore del Centro Cinese per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie dal 2017 e’ stata dunque una straordinaria e felice coincidenza, visto che i suoi campi di studio rispecchiavano esattamente gli aspetti che poi avrebbero originato la pandemia. Tra gli altri partecipanti l’ex vicedirettrice della CIA sotto la presidenza Obama, Avril Haines, la quale alla Camden Conference del 2018 prevedeva che gli Stati avrebbero presto dovuto confrontarsi con la “possibilità di una malattia da infezione per un patogeno facilmente trasmissibile che può essere preso attraverso le vie respiratorie”, che avrebbe “in sei mesi raggiunto ogni angolo del mondo” e invocava per questo anche la necessità di un “cambiamento dell’ordine internazionale”.
Questa grande simulazione si è svolta a ottobre 2019, a circa due soli mesi dall’inizio della “vera” pandemi, con la partecipazione della Johns Hopkins University, dal Center for Strategic and International Studies di area neoconservatrice americana e soprattutto della Bill & Melinda Gates Foundation.
In Event 201, si ipotizzava un virus zoonotico: un coronavirus del pipistrello che avrebbe fatto un salto di specie dal maiale e da questo all’uomo. L’evento avrebbe avuto luogo in Brasile, la diffusione poi avrebbe raggiunto una grande città o un aeroporto internazionale e da lì una diffusione mondiale, il tutto giustificato dal fatto che una buona parte dei soggetti non sviluppavano alcun disturbo. Si prevedevano 65 milioni di morti in poco più di un anno.
Un documento dell’Unione Europea, risalente sempre a Maggio 2019, faceva riferimento alle strategie per una campagna di immunizzazione da rischio pandemico; il documento in un punto cita un protocollo di adesione firmato nel 2019 nel quale l’ipotesi di una imminente pandemia viene considerata seriamente; si commissiona quindi alla società australiana Seqirus lo sviluppo di un vaccino, sebbene non vi fosse al momento nessun nuovo germe individuato.
Presidente Mattarella, vaccinarsi non e’ un gesto altruistico o civile, lo Stato non puo’ chiedere ai cittadini di essere degli eroi; vaccinarsi e’ sottoporsi ad una terapia per salvaguardare la propria salute. Un atto civile, ed un vostro dovere istituzionale, e’ favorire cultura e formazione e non rendere schiavi dei liberi cittadini. “L’uscita dell’uomo dallo stato di minorita’ che egli deve imputare a se stesso. Minorita’ e’ l’incapacita’ di valersi del proprio intelletto senza la guida di un altro”, con queste parole nasceva l’illuminismo, con queste parole nasceva la scienza.
MASSIMO FIORANELLI

Massimo Fioranelli

Massimo Fioranelli è professore Associato di Fisiologia alla Facoltà di  Scienze della Formazione, Dipartimento di Fisica nucleare, subnucleare e delle radiazioni, all’Università Guglielmo Marconi di Roma. Nello stesso Ateneo Il professor Fioranelli dirige il Master II livello in “Medicina Integrata”.

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