Pandemia e crimini contro l’umanità

Pubblichiamo un articolo del professor Massimo Fioranelli, professore Associato di Fisiologia alla Facoltà di  Scienze della Formazione, Dipartimento di Fisica nucleare, subnucleare e delle radiazioni, all’Università Guglielmo Marconi di Roma. Nello stesso Ateneo Il professor Fioranelli dirige il Master II livello in “Medicina Integrata”.  

 

 

Massimo Fioranelli

Abbiamo ascoltato un primo ministro che, con un lessico abominevole, ha radicalmente modificato il concetto di stato, divenuto improvvisamente da garante del bene dei propri cittadini ad eversore ed oppressore, abolendo principi inviolabili di libertà, di movimento, ma soprattutto arrogandosi il diritto di determinare scelte terapeutiche in base a menzogne, gravi omissioni, verità inconsistenti prive di qualsiasi evidenza medico-scientifica.

Ormai quello che stiamo vivendo non e’ piu’ un problema sanitario; una pandemia artificialmente indotta, sapientemente manipolata, esasperatamente arricchita di contenuti mediatici, ha ridotto la nostra popolazione allo stremo morale, psicologico, democratico, economico, cambiandone irrimediabilmente la propria antropologia; un popolo che plaude i ladri del proprio futuro,

“Mai avrei immaginato di vedere tanta incompetenza, arroganza, superficialità, irresponsabilità, con le quali si e’ tentato di affrontare il virus della COVID-19”, parole del Prof. Giulio Tarro.

Ma non e’ solo un problema di ignoranza, gli ultimi due governi si sono macchiati di crimini contro l’umanita’; hanno coscientemente ritardato il riconoscimento e le misure di contenimento nelle fasi iniziali della pandemia; a gennaio 2020 in Italia non sono stati isolati coloro che arrivavano dalla Cina; secondo il Governo non si poteva, non era politicamente corretto; ci hanno dapprima detto di abbracciare un cinese ed oggi ci obbligano a stigmatizzare ed isolare coloro che non vogliono o che non possono farsi inoculare una terapia sperimentale dagli effetti sconosciuti.

La nostra politica ha sapientemente, sistematicamente e progressivamente disarticolato e impoverito il sistema sanitario nazionale; ridotti i posti di terapia intensiva ad un livello neanche sufficiente per le esigenze ordinarie; nei primi anni 80 avevamo quattro volte quelli di oggi. Hanno inviato i nostri respiratori alla Cina, una delle piu’ grandi potenze mondiali, nonostante fossero informati che la pandemia sarebbe di li a poco arrivata da noi. Ci hanno lasciato privi di qualsiasi piano per le emergenze pandemiche, sapientemente non aggiornato da Ranieri Guerra, solidale dell’ ex ministra della salute Lorenzin, che ha venduto il nostro paese alla sperimentazione internazionale.

Oggi dobbiamo fronteggiare una penuria di medici ed operatori sanitari, frutto di una politica dissennata del numero chiuso per l’accesso universitario; i nostri figli vanno a studiare all’estero mentre importiamo medici da tutto il resto mondo.

Hanno impedito ai medici di visitare i pazienti; hanno proibito di fare le autopsie. Hanno vietato di farci onorare i nostro morti, bruciandone i corpi per occultare qualsiasi tipo di conoscenza.

Hanno criminalmente ostacolato il riconoscimento delle terapie per la covid-19 pubblicando, con la complicita’ di riviste scientifiche, studi completamente inventati e poi ritrattati.

Hanno conferito la massima onoreficenza della Repubblica ad Antony Fauci, un individuo tra i responsabili di questa pandemia, allegramente intervistato su amene banalita’ dalla nostra TV di stato, voce acritica del governo di turno.

Hanno di fatto chiuso il Parlamento ; il presidente del consiglio ha assunto la figura di un novello dictator; anche se il senato romano non e’ stato mai chiuso neanche con Annibale alle porte.

La chiusura totale del paese, delle scuole, le mascherine all’aperto, non sono state decisioni del Comitato Tecnico Scientifico, seppur ressponsabile di altre decisioni incomprensibili, ma di un presidente del consiglio che ha la grave e piena responsabilita’ dei danni economici e morali inflitti al popolo italiano.

Hanno obbligato un’intera popolazione a farsi inoculare una terapia sperimentale, perche’ nella loro voluta ignoranza hanno apologgizato il pensiero di impovvisati uomini di scienza dal lessico miserevole, da paradigmi mentali limitati e da un ego smisurato, vogliosi di apparire in qualsiasi circostanza e fautori di proposte ridicole. Pregliasco , uno dei piu’ improvidi tra gli esperti, afferma di non conoscere lo studio di Raoult Didier sull’idrossiclorochina; cosa leggano questi sedicenti scienziati e’ un mistero. A distanza di un anno, sul sito del Ministero della Salute, ancora osserviamo il paradigma che ha devastato la medicina, il metodo clinico, conducendo a morte migliaia di pazienti: “tachipirina e vigile attesa” rappresenta oggi un crimine contro l’umanita’

Voi non siete piu’ esseri umani, siete l’incarnazione di cio’ che dovremmo combattere con tutte le nostre forze per preservare l’umanita ed il futuro dei nostri figli dal vostro folle disegno.

Per controllare il popolo devi conoscere le sue paure.

E evidente che quella più grande è la paura di morire.

Una volta che l’essere umano diventa schiavo delle sue paure, sarà più facile fargli credere che lo Stato padrone sarà pronto ad aiutarlo.

 

MASSIMO FIORANELLI

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