PESTICIDI KILLER / CLASS ACTION CONTRO DOW CHEMICAL IN CALIFORNIA

Pioggia di cause legali, in California, contro il colosso della chimica ‘Dow Chemical’ per l’uso dei pesticidi che avrebbero procurato gravi danni alla salute di molti bambini, soprattutto danni cerebrali.

E’ con ogni probabilità l’inizio di una class action, come si è verificato nel corso degli ultimi due anni per un altro colosso, la tedesca ‘Bayer’, appena dopo aver acquisito il controllo di un altro big del settore, ‘Monsanto’, un’operazione record da 67 miliardi di dollari. Ma ancor di più ne ha dovuti poi sborsare, Bayer, per pagare una transazione arcimiliardaria, dovuta a 4.500 cause intentate soprattutto dagli agricoltori, colpiti da varie forme tumorali.

Nel mirino dei legali californiani, capeggiati dall’avvocato Stuart Calwell, non è finita solo ‘Dow Chemical’, ma anche una sua società controllata, ‘Corteva’, che ha sede nel Delaware, nata all’indomani di un’altra fusione eccellente, quella tra Dow Chemical e ‘Dupont’. Ed anche Dupont, dopo un lungo processo per le sue produzioni in acciaio – tutti ricordate le pentole ‘Teflon’ – ha dovuto sborsare parecchi miliardi di dollari per risarcire tutte i familiari delle vittime causate dall’utilizzo dell’acqua contaminata dei fiumi, nel quali per anni sono stati colpevolmente sversati i liquami industriali griffati Dupont.

Almeno 100 mila abitazioni – secondo le prime stime elaborate dai legali – sono state contaminate dal pesticida prodotto da Corteva, il ‘clorpirifos’, per molti anni utilizzato in oltre 80 colture, tra cui arance, uva, frutti di bosco, mandorle, noci, semi di soia. La California ne ha vietato l’uso un anno fa, ma adesso si cominciano a vedere i tragici risultati sulla salute degli abitanti, soprattutto dei bambini.

Secondo Stuart Calwell, i suoi “effetti persistono nelle comunità agricole della Central Valley, contaminate da clorpirifos durante decenni di utilizzo, con livelli misurabili ancora trovati oggi nelle abitazioni”.

“L’abbiamo trovato nelle case – afferma il legale – l’abbiamo trovato nei tappeti, nei mobili imbottiti, perfino nei giocattoli dei bambini, sulle pareti e sulle superfici”.

Più in dettaglio, il 12 luglio scorso sono state intentate azioni legali in quattro contee della California: Fresno, Kings, Madera e Tulare.

Continuano i legali: “Studi scientifici hanno dimostrato che il clorpirifos danneggia il cervello dei feti e dei bambini”. Alcuni piccoli pazienti sono stati colpiti da autismo e da patologie cognitive e intellettive.

Secondo l’‘Associated Press’, nei decenni successivi alla sua invenzione, milioni e milioni di tonnellate di clorpirifos sono state spruzzate a mano e lanciate dagli aerei per trattare dozzine di colture e ‘proteggerle’ (sic) dai parassiti.

Incredibile ma vero, proprio per via dei pericoli per la salute pubblica, soprattutto dei bambini, vent’anni fa (nel 2001) è stato proibito l’uso del pesticida per uso domestico, ma è continuato in perfetta tranquillità, per altri vent’anni, l’utilizzo in campo agricolo. Fino al divieto di appena un anno fa.

Ma i danni prodotti – come si vede dalla prima ondata di cause legali – sono giganteschi.

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