WALL STREET – LE STRANE VENDITE DA 19 MLD IN UN GIORNO

Goldman Sachs e Morgan Stanley hanno venduto azioni per un valore di 19 miliardi di dollari di società tecnologiche cinesi e società di media statunitensi in un solo giorno, lasciando i broker perplessi.

Lo scorso venerdì, Goldman Sach ha effettuato una liquidazione di grandi pacchetti di azioni del valore di 10.500 milioni di dollari, riporta Bloomberg, citando un’e-mail inviata dalla banca d’investimento ai suoi clienti. Il primo lotto, che includeva $ 6,6 miliardi di azioni di Baidu, Tencent Music Entertainment Group e Vipshop Holdings, è stato venduto prima dell’apertura dei mercati, venerdì.

Più tardi nella stessa giornata, la banca ha venduto partecipazioni nei conglomerati mediatici statunitensi ViacomCBS e Discovery  e altre società come Farfetch, iQiyi e GSX Techedu, in un accordo del valore di $ 3,9 miliardi.

Allo stesso modo, Morgan Stanley, venerdì, ha offerto due lotti di azioni del valore di 4 miliardi di dollari ciascuno, riferisce il Financial Times.

Sebbene non vi sia nulla di straordinario nel collocamento di grandi pacchetti di azioni, operazioni che spesso comportano una negoziazione privata dei prezzi tra il venditore e l’acquirente, la portata di questi accordi ha suscitato grande sorpresa.

Si ritiene che le vendite abbiano ridotto  la capitalizzazione delle società interessate di 35 miliardi di dollari. “Non ho visto nulla di questa portata nei miei 25 anni di carriera”, ha dichiarato a Bloomberg Michel Keusch, portfolio manager presso la società svizzera Bellevue Asset Management.

Un altro manager, Frederik Hildner, che lavora presso il gestore patrimoniale tedesco Salm-Salm & Partner, ha affermato che la vendita “è senza precedenti” .

Nel frattempo, il vicepresidente di Wealthspire Advisors, Oliver Pursche, ha affermato che gli investitori stanno ora speculando se tra oggi e domani ci sarà o meno una nuova ondata di liquidazioni nei pacchetti, che causa gravi  fluttuazioni di prezzo nelle azioni interessate.

Un altro problema è la mancanza di chiarezza sulla natura di queste vendite.

Goldman Sachs ha spiegato la sua mossa come un “deleveraging forzato” – una  liquidazione di azioni al fine di ridurre il debito – secondo il Financial Times, che cita fonti che hanno familiarità con la questione.

I media sottolineano inoltre che l’operazione potrebbe indicare che un grande hedge fund o una grande società di gestione patrimoniale familiare sta affrontando problemi e ha bisogno di vendere.

 

FONTE

L’Antidiplomatico

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