SALUTE MENTALE / DATI CHOC TRA GLI ADOLESCENTI AMERICANI

Dati drammatici emergono da una ricerca dell’associazione americana ‘Fair Health’ e resa nota da ‘Children’s Health Defense’ sulla salute mentale degli adolescenti ai tempi della pandemia.

Quest’ultima è stata fondata ed è animata da Robert Kennedy junior, figlio del grande presidente degli Stati Uniti Robert Kennedy.

Ecco l’incipit. “Una nuova analisi delle richieste di rimborso delle spese mediche presentate alle assicurazioni sanitarie degli Stati Uniti condotta dall’organizzazione no profit indipendente Fear Health rivela un forte aumento delle malattie legate alla salute mentale tra gli adolescenti dall’inizio della pandemia. I dati analizzati da Fear Health mostrano che, mentre le richieste mediche complessive per gli adolescenti sono diminuite da marzo 2020, la necessità di assistenza sanitaria mentale è salita alle stelle: possiamo affermare con certezza che gli adolescenti americani non stanno bene”.

Così continua il report di Children’s: “Durante il culmine della pandemia, nel marzo-aprile 2020, le richieste di rimborso delle spese per la salute mentale tra gli adolescenti sono aumentate del 97 e del 103,5 per cento rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente”. Dati che parlano da soli.

“Le richieste mediche non legate alla salute mentale sono invece diminuite del 53,3 e del 53, 4 per cento”.

“Questo modello di aumento delle richieste per la salute mentale è continuato fino a novembre 2020, sebbene l’entità del cambiamento alla fine del 2020 rispetto alla fine del 2019 sia inferiore rispetto a marzo e aprile, secondo il nuovo rapporto di Fair Health”.

Fair Health ha studiato gli effetti della pandemia sulla salute pediatrica degli Stati Uniti, concentrandosi in particolare sui gruppi di età 13-18 e 19-22. I ricercatori hanno analizzato richieste di rimborso per un totale di 32 miliardi di dollari e hanno monitorato le variazioni mese per mese da gennaio 2020 a novembre 2020 e hanno confrontato i numeri con gli stressi mesi del 2019”.

“I ricercatori hanno esaminato la salute mentale in generale, l’autolesionismo intenzionale, l’overdose e i disturbi da uso di sostanze, le principali diagnosi di salute mentale, i motivi delle visite al pronto soccorso e le variazioni tra gli Stati”.

“‘Notiamo un aumento di depressione e ansia in tutte le fasce d’età, ma nell’adolescenza è enorme’, ha spiegato a ‘TimeRobin Gurwith, psicologo e docente presso il Duke University Medical Center: ‘quando i bambini guardano al futuro, ne vedono uno che non era quello che immaginavano prima’”.

Ecco altri risultati della ricerca.

“Prima della pandemia, le donne presentavano il 66 per cento delle richieste per la salute mentale totali nella fascia di età 13-18. Da marzo in poi, la percentuale è salita al 71 per cento nelle femmine rispetto al 29 nei maschi”.

“Le richieste di risarcimento per autolesionismo intenzionale come percentuale di tutte le richieste nella fascia di età 13-18 sono aumentate del 90,7 per cento nel marzo 2020 rispetto a marzo 2019 e sono quasi raddoppiate al 99.8 per cento nell’aprile 2020 rispetto al 2019”.

“Le richieste per overdose nella fascia di età 13-18 sono aumentate del 94,9 per cento come percentuale delle segnalazioni mediche nel marzo 2020 e del 119,3 per cento nell’aprile 2020 rispetto agli stessi mesi dell’anno precedente”.

“I disturbi d’ansia tra i 13 e i 18 anni sono aumentati nell’aprile 2020 al 93,6 per cento di tutte le segnalazioni rispetto ad aprile 2019; disturbi depressivi gravi sono cresciuti dell’83,9 per cento e i disturbi dell’adattamento sono aumentati dell’89,7 per cento”.

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