Grandi successi a Cuba sul fronte della ricerca e dello sviluppo dei vaccini anti covid.
Mentre è in dirittura d’arrivo il ‘Soberana 02’, sviluppato dal ‘Finlay Institute’, adesso è la volta di ‘Abdala’, sviluppato dal ‘Centro de Ingenieria Genetica y Biotecnologia (CIGB).
La seconda sperimentazione clinica (fase III) di ‘Abdala’ ha appena ricevuto l’ok dal ‘Centro para el Control Estatal de Medicamentos, Equipos y Dispositivos Medicos (CECMED).
CECMED ha diramato una nota in cui viene evidenziato che “l’approvazione rilasciata è supportata dai risultati di sicurezza e immunogenicità mostrati dal prodotto nell’ambito degli studi clinici di fase I e II, per cui l’Autorità ha ritenuto che il vaccino candidato possa espandere il proprio sviluppo clinico, passando alla fase superiore di studi clinici che prevede la partecipazione di un maggior numero di volontari”.
Lo studio clinico di fase III verrà condotto nelle province orientali di Cuba e il progetto di studio approvato – viene fatto sapere da CECMED – andrà a constatare l’efficacia del prodotto secondo criteri nazionali e internazionali stabiliti e raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. A tale scopo, verranno reclutati 48 mila volontari tra i 19 e gli 80 anni per l’avvio delle ulteriori sperimentazioni che dureranno fino a luglio. I risultati finali verranno resi noti nel mese di agosto.
Il nome del vaccino, ‘Abdala’, trae origine da un dramma patriottico in versi pubblicato nel 1869 dal politico, scrittore e rivoluzionario Josè Martin, un leader dell’indipendenza cubana e uno dei maggiori eroi nazionali.
