YEMEN / LA PIU’ GRANDE CRISI UMANITARIA “DIMENTICATA”

Sempre più drammatiche le cifre che arrivano dallo Yemen, dove è in corso una crisi umanitaria senza precedenti, nel totale silenzio dei media occidentali.

Decine di migliaia di morti, soprattutto bambini, che pesano sulla coscienza degli Stati Uniti e dell’Arabia Saudita.

Ecco cosa viene scritto in un fresco rapporto dell’UNICEF, redatto a metà febbraio. “In Yemen c’è la più grande crisi umanitaria al mondo, con oltre 24 milioni di persone – circa l’80 per cento della popolazione – che necessitano di assistenza, tra cui oltre 12 milioni di bambini”.

Per loro “la guerra è infinita”, per loro c’è “un inferno vivente”.

“Continuano ad essere uccisi e mutilati in gran numero”.

Secondo le stime dell’Unicef, almeno un bambino yemenita sotto i 5 anni muore ogni 10 minuti di fame.

Commenta lo scrittore e analista politico Stephen Lendman. “Centinaia di migliaia, forse milioni di yemeniti sono morti dall’ottobre 2001, centinaia di migliaia sfollati. Milioni di yemeniti, soprattutto bambini e adolescenti, sono stati derubati del loro futuro. Secondo OCHA, dei 29 milioni di persone del Paese, più di 20 milioni soffrono di insicurezza alimentare, mentre l’incredibile cifra di 7,4 milioni di persone non da dove proviene il prossimo pasto e rischia la carestia. Più della metà della popolazione ha scarso o nessun accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari”.

Continua il j’accuse firmato da Lendman: “Lo Yemen è il ground zero per il peggiore dei crimini di guerra statunitensi e contro l’umanità. Quanto è accaduto all’infinito nello Yemen è stato praticamente ignorato dai media dell’establishment. Washington ha la piena responsabilità di aver lanciato l’aggressione quasi due decenni fa. Il regime saudita e i paesi della NATO condividono la colpa. Se i regimi statunitensi da Bush/Cheney a Obama/Biden a Trump e ora a Biden, avessero deciso o decidessero che è abbastanza, la guerra finirebbe in pochi giorni o settimane al massimo”.

E ancora: “Eppure, il portavoce dell’interventista Blinken, Price, ha appena invitato con arroganza gli Houthi che combattono per la libertà del loro paese, a perseguire la pace, aggiungendo: ‘devono dimostrare la loro volontà di impegnarsi in un processo politico (sic), devono semplicemente smettere di attaccare e iniziare a negoziare (sic). Solo allora saremo in grado di fare progressi verso la soluzione politica che stiamo cercando (sic)’. Gli Houthi rivogliono il loro paese libero dalle aggressioni esterne. Vogliono la fine dell’aggressione degli Stati Uniti, anche da parte dei loro alleati sauditi. Quando gli yemeniti saranno finalmente liberi dal flagello degli Stati Uniti, dalla NATO, dall’aggressione saudita, la pace e la stabilità sostituiranno per sempre la guerra”.

“Fino ad allora, la guerra senza fine continua”.

“I bambini yemeniti sotto i 5 anni continueranno a morire ogni 5 minuti”.

“Gli yemeniti di tutte le età stanno morendo in gran numero”.

“La sofferenza umana tormenta innumerevoli milioni di persone”.

“Come in tutti i suoi teatri di guerra, la responsabilità per i peggiori crimini degli Stati Uniti viene regolarmente nascosta”.

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