Il cattivo giorno si vede dal mattino

L’esordio leghista, dei sovranisti, razzisti, destrofili ‘carrocciari’, dà ragione a chi ha giudicato bugie furbastre le dichiarazioni di ‘ravvedimento democratico’ di Salvini. Draghi intuisce da subito che sarà dura la regia dell’esecutivo che comprende storici antagonisti. Forse è discutibile il divieto del giorno prima all’operatività degli impianti sciistici, ma l’aggressione del ministro Garvaglia al collega Speranza è una chiara conferma della ‘finta’ dismissione del salvinismo, in quanto espressione della destra. Di qui lo sconcerto per la ‘benevolenza’ del Pd, che per il bene del Paese partecipa al governo in incompatibile compagnia con la Lega e la perplessità per la notizia ‘fresca, fresca’, di un cordiale dialogo Zingaretti-Salvini. “L’incontro” dicono i valpadani, “è avvenuto in un clima sereno e collaborativo”. Già fissata la data del loro matrimonio politico?

Il signor Garavaglia, intento a catturare l’endorsement degli imprenditori danneggiati dalle restrizioni, con la chiara intenzione di cavalcare il loro consenso elettorale, finge di ignorare che nel nostro Paese il maledetto Covid-19 circola a dimensione preoccupante, che le sue varianti rischiano una nuova esplosione di contagi, che già ora, in dieci regioni sono  aumentati  i ricoveri nei reparti di terapia intensiva (+ 14%), che i massini esperti (Ricciardi, Pregliasco, Mantovani, Brusaferro, Burioni) senza rigorose restrizioni, prevedono una micidiale terza ondata, con aumento di contagi e decessi.

Decisivo, non una novità, è accelerare al massimo la corsa all’immunità, con la somministrazione percentualmente più alta possibile dei vaccini. Israele (contagi meno 70%) e Stati Uniti, con una formidabile impennata delle vaccinazioni, (meno 40%) lo testimoniano in modo inequivocabile. Per ora non c’è alternativa ai vaccini disponibili o in corso di approvazione, ma la ricerca annuncia una straordinaria evoluzione: entro la fine dell’anno sarebbe pronto un antidoto ‘universale’ al Covid, in grado di antagonizzare tutte le varianti del virus e per questo efficace per un tempo maggiore. La ricerca si deve all’università inglese di Nottingham. L’inizio della sperimentazione è previsto per questa primavera.

Si rincorrono le nuove acquisizioni sulla virulenza del Covid: sulla carta, dicono gli esperti resiste solo tre ore, quattro giorni sul vetro, sette sulla plastica e sull’acciaio, due giorni sulla stoffa. Sulle superfici impermeabili il 99,9 per cento delle famigerate goccioline evapora in pochi minuti, ma successivamente un sottile, residuo film liquido, rimane sulle superfici esposte e può ancora sopravvivere. Il consiglio è di rivestire mobili realizzati con vetro, acciaio, legno laminato, con un panno, per ridurre il rischio di infezioni.

Vaccino AstraZeneca: lo raccomanda l’Oms anche contro le varianti del Covide e consiglia di somministrare le due dosi a distanza di 4/12 settimane.

Furbi, razza universale: Sagasti, presidente ad interim del Perù, denuncia che quasi cinquecento funzionari pubblici del suo Paese (anche le ex ministre degli Esteri e della Salute) hanno profittato del ruolo privilegiato per farsi vaccinare in segreto con le dosi riservate a medici e operatori sanitari.

La Lombardia del discusso governatore leghista Fontana, buon’ultima, apre la campana vaccinazioni e annuncia ‘trionfalmente’ che in cinque ore sono state centomila le iscrizioni alla piattaforma. Che dire, meglio tardi che mai!

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