La Svizzera boccia il vaccino anti Covid di AstraZeneca.
Un provvedimento clamoroso, quello appena adottato dalla ‘Swissmedic’, l’agenzia del farmaco elvetica, l’omologa della nostra Aifa.
Ecco il testo del comunicato subito diramato dopo il provvedimento: “In una riunione straordinaria del 2 febbraio 2021, l’ente consultivo esterno di Swissmedic, HMEC, ha confermato la valutazione intermedia di Swissmedic del vaccino contro il coronavirus AstraZeneca sulla base dei dati analizzati fino ad oggi. I dati attualmente disponibili non indicano una decisione positiva in merito a benefici e rischi”.
L’uso del vaccino dell’azienda farmaceutica anglo-svedese, quindi, non viene autorizzato.
Da noi, invece, il vaccino ha ricevuto l’ok dalla nostra Aifa, anche se con parecchie giravolte e cambi di parere. Alla fine, il vaccino è stato autorizzato, ma non oltre i 55 anni.
Circostanza che lascia allibiti: par di capire che non siano stati effettuati sufficienti e significativi test per gli over 55.
Ma sorge spontaneo il dubbio: qual è la effettiva validità dei test sugli under 55?
