GIORGIA MELONI / ORA ENTRA NEL SALOTTO DI ‘ASPEN’

Ci mancava solo la ciliegina sulla torta per la lady in gonnella e in questi giorni in stampelle.

Sì, Giorgia Meloni – l’unica creatura politica che tutti i sondaggi, in coro, danno in irrefrenabile ascesa – è stata ammessa in uno dei salotti più a la page, il super think tank, ovvero ‘ASPEN Institute Italia’.

Una sigla che vuol dire tutto: Europa, sicurezza, poteri forti.

L’esatto contrario di quanto – fino a ieri – rappresentava il Credo della Giorgina nazionale, la quale negli ultimi mesi ha bruciato le tappe per un riconoscimento quasi plebiscitario: non dagli un tempo amati sovranisti, i populisti di tutte le risme, ma dalla crema dei capitalisti, a sua volta pronta a farla da protagonista in quel ‘Great Reset’ che rivolterà il mondo come un calzino, secondo i desiderata espressi dal ‘World Economic Forum’.

Ma torniamo a bomba, cioè alla lady della Nuova Destra Mondiale che sotto tutte le latitudini ormai ci invidiano.

Il suo nome è la novità assoluta nell’elenco dei soci ASPEN 2021. Le terranno compagnia, oltre al presidente Giulio Tremonti e al vicepresidente John Elkan, il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano e il suo rampollo Giulio, l’editorialista Paolo Mieli, gli ex premier Mario Monti, Romano Prodi e Giuliano Amato, l’inossidabile Gianni Letta, gli economisti Marta Dassù e Paolo Savona, per citare solo fior tra fiori.

Un anno denso di successi per l’ex finiana di ferro. Coronato con la presidenza nel Partito dei Conservatori Europei battezzato a Bruxelles.

Le sue ambizioni, però, non possono certo restringersi ai troppo provinciali ambiti europei.

Devono spaziare anche Oltreoceano.

Se fino a ieri era un accanita sostenitrice di Donald Trump, facile che ora possa strizzare l’occhiolino al neo inquilino della Casa Bianca: si incontreranno presto nella prestigiosa sede romana dell’Aspen, ben nota a Joe Biden in veste di conferenziere quando era il vice di Barack Obama?

Gli States, del resto, non vedono l’ora di riabbracciarla, la nostra Giorgia. Ben memori del suo mitico intervento come ospite del ‘Conservative Political Action Conferenze’, Cpac per i suoi fans, un vero simbolo per la destra a stelle e strisce.

Cosa racconterà ai duri e puri della sua destra, l’intrepida ex camerata, a proposito dei futuri inviti a casa Aspen?

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