IN BREVE

Stati Uniti: superati i 7 milioni di contagi. 203mila i morti, oltre 50mila positivi in un giorno, più di 800 decessi. I dati sono della Johns Hopkins University. Nello Stato di New York 33mila le vittime.
“Presidente…il Covid?” (intervistato a conclusione di un comizio di fan tutti rigorosamente senza mascherina) e Trump dichiara: “Tutto ok. Lo stiamo distruggendo”.
Strano fil rouge Russa-Usa. Sembra che siano tra loro in conflitto (scienza, economia), ma forse è tutto finto. Putin tifa per Trump (fra dittatori c’è sintonia). Facebook ha rimosso tre reti di account falsi collegati all’intelligence e all’esercito russi, operativi per interferire sulle prossime elezioni presidenziali americane, dopo aver falsato quelle del 2016.
La spavalderia di Berlusconi post Covid è quanto meno un comportamento azzardato e un atteggiamento potenzialmente a rischio per la diffusione del contagio. A un mese dal ricovero risulta ancora positivo e nel frattempo ha circolato senza troppe precauzioni per interrompere l’assenza dalla competizione pre elettorale. “Mi sento un leone” è il suo spavaldo commento.  Per il focolaio della berlusconiana Villa Certosa cento soggetti sotto esame, positivi i figli Barbara e Luigi.
Mica è facile rinunciare ai compensi Rai e meno che mai alla notorietà da presenze virali in Tv, veicolo pubblicitario come pochi. L’alpinista-scrittore Mauro Corona, interessato a vendere i suoi libri, pensando di stupire i telespettatori, ‘alla Sgarbi’, ha insultato la conduttrice Bianca Berlinguer. Cartellino rosso e fine della collaborazione. Pur di tornare, l’anomalo co-conduttore di ‘Cartabianca’ dichiara di essersi comportato da scostumato e cretino, chiede scusa e confessa di essere ‘nervoso’ per aver smesso di bere da 40 giorni. Che dire, ci prende per scemi.
Proprio come i politici presi con le mani nel sacco, Angelo Becciu dimissionato da Papa Francesco dichiara “Lo credevo amico”, nega il cumulo di accuse (“Sono innocente”), lascia intendere di essere vittima di un complotto.  All’esautorato cardinale si contestano, oltre all’incredibile e faraonico acquisto di un edificio londinese, due versamenti da 300.000 euro prelevati dall’8×1000, consegnati alla cooperativa del fratello e un versamento da 100.000 prelevati dall’Obolo di San Pietro, il fondo carità del Papa e destinati alla diocesi Ozieri, per attività benefiche gestite sempre della cooperativa del fratello. Becciu riduce le cifre suddette e dichiara, come niente fosse “Che c’è di male nel dare 200mila euro a un fratello…”
 
Di che Europa parliamo se Paesi che ricevono risorse comuni sono gestite da irriducibili razzisti e sovranisti? Di che parliamo se in vista di rendere esecutiva la decisione della Comunità per il finanziamento dei Paesi economicamente più colpiti dalla pandemia, sette membri premono sul pedale del freno, ovvero i cosiddetti ‘frugali’ (Olanda, Austria, Danimarca, Svezia) e Finlandia, Polonia, Ungheria? La verità? è decisamente incompiuto il lavoro politico e istituzionale perché l’esaltante progetto Spinelli racconti finalmente di un’Europa unita e solidale.
Il procuratore della Repubblica di Perugia, il napoletano Cantone, è un magistrato competente, serio e deciso a far rispettare i codici civile e penale, nessun dubbio. Eppure sul caso Suarez, in corso di perfezionamento dell’acquisto sensazionale della Juventus (poi sfumato), incombono il possibile  condizionamento della potenza finanziaria che detiene la proprietà della società sportiva bianconera e l’interesse per le sue quotazioni di borsa. Il valore azionario subirebbe un vero tracollo se, una volta accertata in via giudiziaria la responsabilità dei vertici juventini nella farsa dell’esame sostenuto da Suarez per ottenere la cittadinanza italiana, indispensabile per essere ingaggiato, la giustizia sportiva dovesse applicare la penalità di retrocedere la squadra in serie B. Certo, è più facile che un cammello passi dalla cruna di un ago, ma stiamo a vedere.

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