DEL VECCHIO / LO SHOPPING DI ALBERGHI SUPER LUSSO

Il re degli occhiali e deus di Mediobanca, Leonardo Del Vecchio, punta fiches del suo immenso patrimonio sul settore alberghiero.

E, in tempi di Covid e di drastico calo dei flussi turistici, mette a segno un vero affare. Compra la bellezza di 8 alberghi superlusso (per un totale di oltre 1.100 camere) a prezzi di saldo, poco più di mezzo milione di euro (573 milioni per la precisione) nelle più belle città d’Europa.

La super lista della spesa, infatti, comprende Roma, Firenze, Venezia (2), Nizza, Praga, Budapest (2).

Con le perle del Carlo IV nella capitale ceca, il NY Palace in quella ungherese e il Palazzo Naiadi nella nostra capitale.

Lo shopping è stato condotto da una sigla del suo sontuoso arcipelago societario, COVIVIO, partecipata al 29 per cento dalla corazzata finanziaria di casa Del Vecchio, Delfin, che a sua volta detiene il 44 per cento – come nei più perfetti giochi di scatole cinesi – di COVIVIO Hotels.

La gestione viene affidata ad una sigla storica del settore, NH Hotels, con la quale è stato stipulato un accordo per una durata quindicennale, prorogabile a 30 anni.

Una collaborazione avviata sei anni fa ed iniziata con l’acquisto di un hotel nel centro di Amsterdam e proseguita negli anni seguenti con un maxi shopping in Germania, nei Paesi Bassi e in Spagna, per un totale di 10 strutture alberghiere.

Gongolano a casa Del Vecchio. “Con le nuove acquisizioni Covivio consolida la propria posizione di leadership nel mercato immobiliare alberghiero, con un patrimonio da 6,8 miliardi di euro nei centri cittadini di grandi destinazioni turistiche europee”.

A vendere gli otto alberghi appena acquistati da Covivio è stata Varde Partners, società di investimento alternativo globale con 14 miliardi di dollari di asset in gestione, non proprio bruscolini.

Ma in tempi di crisi tutto fa brodo.

 

Nella foto Leonardo Del Vecchio

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