CONTAGI IN CRESCITA – L’ALLARME DI NOI CONSUMATORI PER GLI ASSEMBRAMENTI ALLE URNE

Aumentano i contagi e diminuisce la prevenzione: le elezioni a settembre sono occasione di pericoloso assembramento.

Angelo Pisani col gruppo di avvocati di NOI CONSUMATORI

Non vogliamo entrare nella polemica delle elezioni regionali e referendarie organizzate a settembre. Vogliamo solo rappresentare alle Autorità competenti ed interrogare il Governo, segnatamente i ministri dell’Interno e della Sanità, sulla regolarità delle procedure elettorali, anche per evitare elezioni falsate (argomento su cui torneremo) e sulla sicurezza delle operazioni di voto.

Nel quotidiano chiacchiericcio sull’inizio dell’anno scolastico assistiamo ogni giorno a polemiche politiche sterili su lunghezza e rotelle dei banchi, distanze buccali, tamponi obbligatori agli insegnanti e mille altri argomenti che poco hanno a che fare con la salute dei bambini che devono entrare in classe in piena sicurezza. Per le consultazioni elettorali del 21 settembre, invece, a parte la propaganda elettorale più che legittima per questa o quella tesi referendaria, o per questo o quel partito, ancora non abbiamo capito come i ministeri dell’Interno e della Sanità intendono assicurare la regolarità, la validità e la sanità delle operazioni di voto. Ci si augura che almeno i componenti dei seggi e il personale elettorale, a contatto con milioni di potenziali elettori, facciano preventivamente il tampone per evitare contagi.

Ci spieghiamo, enumerando i principali interrogativi:
1) tra un elettore e l’altro che entra in cabina  è prevista una procedura di sanificazione? Vale sempre la distanza di un metro nelle lunghe, previste file per recarsi al voto? E si misurerà la temperatura ad ogni elettore prima del voto?
2) Gli elettori useranno tutti la stessa matita? E se sì, queste matite saranno sanificate?
3) Nei locali sede di seggio elettorale è previsto un numero minimo di presenze di persone per metri quadri di superficie chiusa? Quanti elettori, candidati e rappresentati di lista alla volta potranno entrare nel seggio, dove già dovrebbero sedere i 5 componenti del seggio?
4) Come si farà a regolare l’accesso nei seggi elettorali, là dove si svolgono le operazioni di voto?
5) Possono stare nella stanza dove si vota: 4 scrutatori, un presidente di seggio, elettori che devono votare, rappresentanti di lista dei partiti, personale di sicurezza?
6) Esiste un disciplinare di sicurezza sanitaria, un piano sanitario varato dal ministero della Salute che prevede l’accesso ai locali dove si svolgeranno le elezioni? E cosa accade in caso di presenza di soggetti positivi?
7) Esiste un piano del ministero dell’Interno o del Governo per rassicurare i cittadini-elettori che possono andare a votare perchè è garantita loro la sicurezza ed incolumità con norme anticontagio?

Sono queste ed altre le domande che poniamo al Governo e più precisamente ai ministri della Sanità e dell’Interno che dovrebbero avere a cuore la regolarità delle operazioni di voto in un quadro di sicurezza sanitaria che garantisca severe misure anticontagio da covid 19.

Siamo sempre più convinti che in questo momento di caos e nuova emergenza per l’aumento dei contagi sia pio giusto e opportuno rinviare elezioni che sarebbero purtroppo falsate nella campagna elettorale e nel numero votanti . Comunque se le istituzioni insistono sullo svolgimento delle elezioni Regionali Sul piano sanitario deve esser obbligatorio anche lo screening preventivo a tutto il personale e scrutatori impiegati nelle operazioni di voto . Si deve subito approvare un piano straordinario di affiancamento ai medici di medicina generale e di esecuzione dei tamponi con risultati entro le 24 ore.

 

avvocato Angelo Pisani

presidente NOI CONSUMATORI

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