ALFREDO ROMEO / IL SUPER RESTYLING NELLA MAISON-CASTELLO

Grandi lavori nella maison-castello di Alfredo Romeo, il numero uno nelle gestioni dei patrimoni immobiliari in Italia, protagonista nell’affaire Consip e da quasi un anno editore de “Il Riformista” diretto da Piero Sansonetti.

Da oltre un mese, con il favor della calura ferragostana, è iniziato il restyling della struttura su cinque piani adagiata a pochi metri dal mare più bello di Napoli, quello di Posillipo, a un passo dallo storico Palazzo Donn’Anna.

Un restyling che non ha riguardato solo la facciata esterna, ma soprattutto la parte che carezza quasi le onde, dove fino a due anni fa esisteva un giardino tropicale da mille e una notte. Poi smantellato per decisione della Procura di Napoli, visto che era abusivo.

Ora quell’area è tornata ad essere pubblica, ma consegnata al degrado.

La villa di Alfredo Romeo a un passo dal Lido delle Monache e da Palazzo Donn’Anna. In apertura il Lido delle Monache con la maxi struttura che attualmente ospita delle suore.

Un degrado che regna anche nel magico (ma abbandonato) lembo di spiaggia pubblica tra i più spettacolari di Napoli, il “Lido della Monache”, per il quale da anni un paio di associazioni di cittadini chiedono al Comune senza successo una pulizia adeguata, un paio di docce e, soprattutto, un bagno chimico, per garantire la tutela di una salute pubblica regolarmente calpestata a Napoli.

A sovrastare il Lido delle Monache c’è una gigantesca struttura, l’antico ospizio per i marinai, che oggi ospita, appunto, poche suore. Sono in corso eterni lavori di ristrutturazione, un paio di operai fanno capolino di tanto in tanto sulle impalcature in alluminio ormai entrate a far parte del panorama. E c’è il sospetto che prima a poi qualcuno tenti un blitz. Si è sempre parlato d’un forte interesse di Romeo, per farne un albergo super lusso adagiato sul mare. Ma i progetti non sono mai andati, fino ad ora, in porto.

Altri progetti sono coltivati dai proprietari del “Bagno Sirena”, a poche decine di metri di distanza. Al quale, un mese e mezzo fa, è stata sequestrata un’immensa piattaforma che per due anni ha ospitato i bagnanti vip. E’ risultata sprovvista di ogni autorizzazione, sia da parte del Comune che da parte della Capitaneria di Porto e senza che le forze dell’ordine (polizia, carabinieri, guarda di finanza, la stessa guardia costiere, il demanio) se ne fossero mai accorti.

Incredibile ma vero. Tenuto soprattutto conto che tutta l’area è – teoricamente – protetta da vincolo paesistico.

Fanno osservare alcuni residenti della zona. “Vediamo grandi movimenti in corso, sospettiamo in modo fondato che davanti alla villa di Romeo intendano attrezzare una sorta di circolo sportivo lussuoso per le imbarcazioni, visto che l’attività di fitto delle canoe e dei kayak allestita al Sirena è andata avanti con grossi risultati economici per tutta l’estate. Comunque il look è tutto nuovo, con scale esterne in legno, vasi, piante ornamentali, vetrate. Vediamo quello che succede”.

Lascia un commento