“Questa mattina, mi sono alzato…”

25 Aprile. Italiani polemisti ad ogni costo e lo stesso Gramellini di “Parole”, ieri sera nel commento agli infiniti, emozionanti esempi dell’adozione mondiale di “Bella ciao” (Francia, Spagna, Germania, Inghilterra…) ha messo in dubbio che sia un canto partigiano (emozionante l’intensa interpretazione di Paola Turci), ma è stato smentito da Landini, figlio di un partigiano. Ci permettiamo poi di suggerire al giornalista del gradevole programma “Parole” di chiudere i collegamenti seriali con Gassmann, apprezzabile ambientalista, ma insopportabile promoter del figlio, appena uscito vincitore dal Sanremo giovani, invitato grazie allo spot paterno a esibirsi (per la seconda volta e che c’entra con la linea editoriale del programma?)
Abito in un luogo di Napoli, come definirlo? ‘residenziale’: in due mesi neppure una volta l’inno di Mameli, né la coinvolgente “Bella ciao”, non una bandiera tricolore esposta da finestre e balconi. Neppure ieri, 25 Aprile che Napoli celebra anche per ricordare gli eroi delle 4 Giornate. Mi correggo: una bandiera italiana, la mia e dalle ‘casse’ del mio pc le note di “Bella ciao” in dieci lingue del mondo, nel silenzio assordante di tutta la strada.
Suggeriamo al ministro degli interni Lamorgese di attivare una tark force con l’unico compito di stanare, denunciare e far condannare gli innumerevoli ‘me ne frego’ dei fascisti, che indisturbati fanno apologia del Ventennio e anche peggio. Ieri, data simbolo della liberazione dal nazifascismo, svastiche su lapidi che ricordano gli eroi della Resistenza a Genova, a Bologna, in Emilia, in Lazio e Calabria.  A Verona bandiera della Repubblica sociale italiana issata di fronte allo stadio di calcio. Figuri di Forza Nuova, in più quartieri romani, privi di autorizzazione e di strumenti di sicurezza sanitaria, senza rispettare la distanza sociale, hanno manifestato impunemente per “Riconquistare pezzi di Roma”.
C’è chi accumula profitti miliardari e se li tiene stretti, fregandosene delle povertà che uccidono milioni bambini e chi, come i padroni del petrolio li sprecano concedendosi rubinetti, maniglie, cornici in oro massiccio, ‘barche’ come navi, parchi auto con decine di Ferrari, Rolls Royce, Bentley. Ma c’è chi come Bill Gates, fondatore di Microsoft, muta parte di patrimoni stratosferici in attività benefiche. In pieno coronavirus cifre a nove seri alla ricerca di farmaci e antidoti. Ora la disponibilità a finanziare il lavoro prezioso di ricerca, poi per la produzione del vaccino anti Covid-19, unico approdo sicuro per la sconfitta definitiva della pandemia. Alla sperimentazione in corso in Inghilterra, con l’Old Road Campus Research dello Jenner Institute partecipa alla pari l’Advent-Irbm italiana di Pomezia.
Altro che Covid. 10 minacce che mettono a rischio la nostra specie. Dalla Commissione per il futuro umano, ecco l’elenco di quanto minaccia la Terra: l’eco-collasso, la scarsità di risorse, la corsa agli armamenti nucleari, i cambiamenti climatici, l’avvelenamento globale, il fallimento del sistema alimentare, le malattie pandemiche, le tecnologie incontrollate, la sovrappopolazione / il collasso della megalopoli, la disinformazione. Allo stato attuale nel mondo ci sono circa 13.890 armi nucleari e solo 2000 potrebbero annientare miliardi di persone nello spazio di un pomeriggio, provocare una nuova era glaciale e una carestia globale.
Eh no, Napoli, in evidenza positiva per l’eccellenza della risposta sanitaria al coronavirus, non merita di dover affrontare le conseguenze della terra che trema. Per la seconda in pochi giorni i sismografi e gli abitanti dell’area flegrea hanno registrato sciami di scosse telluriche. 22 quelle della notte scorsa, avvertite dalla popolazione, la terza di magnitudo 3.1.  Molti sono scesi in strada.

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