NEL NOME DI PASOLINI / IL GEMELLAGGIO TRA ASSISI E MATERA

Il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, ha ricevuto nella sede comunale, il sindaco di Assisi, Stefania Proietti. Al centro dell’incontro la possibilità di stabilire dei percorsi di collaborazione tra Assisi e Matera in ambito culturale. Filo rosso del rapporto che lega le due città, la figura di Pier Paolo Pasolini che ha maturato il suo progetto del Vangelo secondo Matteo dopo un periodo trascorso nella cittadina umbra e aver partecipato a un convegno sulla “Fede” organizzato da Don Giovanni Rossi, reggente della Pro Civitate Christiana.

Era presente anche Fulvia Angeletti, direttore artistico del Piccolo Teatro degli Instabili, insieme all’attore e regista Francesco Bolo Rossini per presentare alla città “PPP- VITA ATTRAVERSO Parola-Persona-Pittura”, il progetto ideato da Fulvia Angeletti/Piccolo Teatro degli Instabili e presentato in occasione di UniversoAssisi 2019. L’oggetto di questa indagine è la figura e l’opera di Pier Paolo Pasolini attraverso alcune suggestioni biografiche e cinematografiche che hanno come vertice la relazione profondissima, ma non molto nota, fra il poeta friulano e la città serafica.

Pasolini ad Assisi e, sopra, tra i Sassi di Matera

Pier Paolo Pasolini approda ad Assisi su invito della Pro Civitate Christiana, i primi giorni dell’ottobre 1962, in casuale concomitanza con il pellegrinaggio di Papa Giovanni XXIII in città, alla vigilia del Concilio Vaticano II. Alloggiato presso la Cittadella, Pasolini si dà alla lettura di un libro che sarà capitale per il prosieguo della sua carriera e del suo cinema: Il Vangelo di Matteo. La folgorazione (poetica ancora prima che spirituale) darà luogo due anni più tardi, alla realizzazione a Matera del film “Il Vangelo secondo Matteo”, dove il Poeta trovò l’atmosfera perfetta per ambientare la sua opera restituendo la violenza, lo scandalo e la bellezza della parola di Gesù senza gli orpelli della iconografia tradizionale, negli scabri paesaggi del Sud Italia. (Continua dopo la foto)

La Trilogia rappresenta quindi un “ponte” tra la Città di Assisi e quella di Matera che può dare occasione di future collaborazioni in nome di Pasolini e di questo importante progetto teatrale che ha coinvolto Artisti di fama nazionale e internazionale (come l’attore Premio UBU 2019 Lino Musella) e tantissimi allievi/attori e abitanti di Assisi. “Ho voluto incontrare il sindaco di Matera durante l’anno in cui la città lucana è Capitale europea della cultura – ha spiegato il sindaco di Assisi – anche perché apprezziamo molto il percorso di partecipazione compiuto da questa comunità che rappresenta un esempio per tutto il Paese. La nostra idea è quella di creare un rapporto di collaborazione stretto tra le due città basato sulla crescita culturale per attivare un circolo virtuoso di progetti e di programmi con particolare attenzione alle produzioni culturali come quella che ha visto protagonista il rapporto tra Pasolini e Assisi, realizzata quest’anno durante Universo Assisi in collaborazione con il Piccolo Teatro degli Instabili”.

“Assisi e Matera – ha sottolineato il sindaco de Ruggieri – esprimono valori comuni molto forti che possono essere declinati e tradotti in progetti di produzione culturale di grande qualità. La figura di Pier Paolo Pasolini è l’elemento di unione che può permettere di valorizzare le peculiarità delle due città. Qui a Matera Pasolini ha dato vita al suo capolavoro Il Vangelo secondo Matteo, dopo il periodo trascorso in luogo mistico come Assisi. Si tratta di due città magnetiche che esprimono un’energia vitale non facilmente registrabile in altri luoghi. Questa forza dobbiamo evidenziarla attraverso un lavoro comune che credo porterà ad una crescita importante per le nostre comunità”.

 

Tratto da Assisi News

https://www.assisinews.it/cultura/assisi-e-matera-collaborazione-pasolini/

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