BIG PHARMA / MAXI MULTA PER NOVARTIS E ROCHE

Confermata dal Consiglio di Stato una maxi multa da 184 milioni di euro per Novartis e Roche. Una bazzecola per due “eccellenze” (sic) di Big Pharma, capaci di rastrellare profitti miliardari sulla pelle e le sofferenze dei pazienti.

Ricorderete la storia circolata sui media di qualche anno fa. Quando si scoprì che sul mercato c’erano due prodotti praticamente identici per combattere la maculopatia. Solo che uno costava moltissimo, Lucentis, e l’altro poco (meglio dire il giusto), Avastin.

Guarda caso la ditta produttrice del secondo, Roche, si “è dimenticata” di allargare le indicazioni anche per quella patologia oculare. Facendo quindi in modo di favorire il pseudo-concorrente Novartis, che ha così potuto tranquillamente vendere il suo dorato Lucentis, quando c’era la possibilità di utilizzare il poco caro Avastin.

Ecco perché presso i più accorsati studi oculistici italiani agli ignari pazienti veniva ordinata l’inoculazione della magica fialetta da mille euro di Lucentis, perché altrimenti si perdeva la vista! Una manna per tutti (ben compresi i “consapevoli” oculisti), tranne che per i pazienti rapinati: di soldi e di salute.

L’Antitrust, cinque anni fa, sente forte puzza di bruciato. Le indagini permettono di ricostruire lo scenario, emerso anche in seguito ad intercettazioni delle due case farmaceutiche: in pratica Novartis e Roche erano perfettamente d’accordo perché si vendesse il prodotto più caro, con ogni probabilità poi spartendosi il ricco bottino.

Lo stesso Antitrust commina un maxi multa da 92 milioni a testa. Il Tar del Lazo respinge i ricorsi presentati dalle due case. Poi arriva, a gennaio 2018, la decisione della Corte Europea di Giustizia, che conferma la condanna decisa dall’Antitrust. E rimanda per l’ultimo esito al nostro Consiglio di Stato, che conferma la condanna.

Da tener presente che la Corte Ue – con una seconda, specifica sentenza – è entrata in un maggior dettaglio, ed ha fornito una precisa indicazione: va usato il farmaco meno caro, quindi accessibile a tutte le tasche.

Ogni tanto un Vaffa a Big Pharma fa bene alla salute.

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