BIG PHARMA/ AUMENTI ILLEGALI NEGLI USA DEL 1000 PER CENTO

Big Pharma sempre sugli scudi per ingrassare a dismisura i suoi profitti sulla pelle e la salute dei cittadini.

Arriva fresca dal WashingtonPostla notizia che un cartello di aziende farmaceutiche tra le più in vista hanno aumentato fino al 1000 per 100 i prezzi di molti prodotti tra i più utilizzati dai consumatori, vale a dire antibiotici, antidolorifici, contraccettivi, antidepressivi e perfino farmaci anticancro.

Presto fatti i nomi della star nel firmamento di Big (pig) Pharma:Pfizer, Teva, Novartis, Mylan, sigle che hanno “cospirato – sono le testuali parole del Washington Post– per alzare alle stelle il prezzo di alcuni farmaci fino al mille per cento”.

I prodotti coinvolti nel maxi scandalo sono un centinaio e il giro d’affari stratosferico, nell’ordine da miliardi di dollari.

Così ha sostenuto il procuratore generale del New Yersey, Gurbir S. Grewall: “Sappiamo tutti molto bene che le prescrizioni dei farmaci possono essere costose, ma non fino a questo punto. Perché sappiamo che i prezzi sono stati alterati artificiosamente verso l’alto all’interno di una vera e propria cospirazione economica ai danni dei cittadini”.

Parole che pesano come pietre. Ma Big Pharmaha tanti di quei miliardi in cassaforte che se ne fotte altamente di ogni provvedimento giudiziario.

Tra le tante spese individuate nel corso dell’inchiesta, sono emerse quelle colossali stanziate per l’allestimento di congressi scientifici (sic), simposi, pranzi d’affari, sontuose cene, parties, partite di golf e tutto quanto serve per alimentare quella gigantesca macchina per produrre profitti e non salute.

 

 

 

 

 

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