Selfie enogastronomici

E’ fremente l’attesa per un’edizione aggiornata del mitico dizionario italiano Devoto & Oli e intensa la curiosità per scoprire se alla lettera “s” comparirà il verbo “selfizzare”, in onore del “Ce l’aveva duro” Salvini. L’esigenza di dare lustro al neologismo è dettata dall’esigenza di visibilità per gli autoscatti del vice premier leghista. Il ministro aumenta di un’unità la stirpe dei testimonial utilizzati dalla pubblicità, che ingaggia, a seconda delle diverse diponibilità economiche, personaggi al culmine del successo o attori di secondo piano, ex divi, attori in disgrazia. Il terzo step, lo descrive con acume la Repubblica, è inedito. Vede impegnato in spot seriali il ministro dell’Interno, che in rapida successione si mostra mentre gusta crèpe alla Nutella, addenta una mela con l’etichetta Melinda, si depura con lo yogurth Vipiteno, conclude il pasto con i biscotti farciti “Ringo” di Pavesi, si abboffa di bucatini Barilla, tracanna birra bavarese Franziskaner, e conclude il lauto pasto con il Nebbiolo di Gianni Gagliardo e un liquorino al mirtillo della fattoria Cheyenne. Se questa segnalazione avesse finalità denigratorie sarebbe da chiedersi come una così feconda propaganda enogastronomica sia ricompensata, ma siamo in giornata buonista e tacciamo il capo del Carroccio solo di mania esibizionistica. A quando la pubblicità di antirughe, pannolini, dentifrici e smartphone?

Tra qualche mese, qualche anno, qualche decennio o qualche secolo? Il “Ce l’aveva duro” ministro dell’Interno a proposito di mafie: “Siamo più forti noi. Possono tener duro per qualche mese o anno, ma mafia, camorra e ’ndrangheta saranno cancellate dal faccia di questo Paese”. Annotiamo le date ipotetiche della scomparsa. Marzo del 2019?, 2025?, 3000? Ai posteri l’ardua…eccetera, eccetera.

Il Tav (e non la Tav come continuano tutti a definire il treno ad Alta velocità) è il prossimo terreno di rissa tra 5Stelle e Lega. Salvini, per accattivarsi il favore delle imprese del Nord, pretende che si faccia. Gli si oppone Roberto Fico, presidente pentastellato della Camera: “E’ un’opera inutile. Non ho cambiato idea dal tempo della manifestazione contro del 2005, a cui ho partecipato con Grillo e Casaleggio. Quella posizione oggi si rafforza. Il flusso del traffico che era in origine di 17 milioni, poi di 8 ora è di soli tre milioni di tonnellate. Su questa base non serve più, non é una priorità”.

In due o tre righe.

El mundo entero es un pais. Hotel Britannia di Hull, Inghilterra. La Charity prenota per decine di clochard esposti al gelo altrettante camere dell’albergo, ma la proprietà rifiuta di accoglierli. Indignazione.

Gli Stati Uniti lasciano gli edifici militari di Okinawa e il Giappone dovrà sborsare 100 milioni di euro per demolirli e rimuovere i rifiuti.

La corruzione è fenomeno mondiale. Wang Xiaoguang, funzionario del partito comunista cinese, ha organizzato per proprio profitto la vendita di centinaia di bottiglie di liquore molto care, ricevute in dono.

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