USTICA / DOPO 40 ANNI RISARCIMENTO ALL’ITAVIA. MA COLPEVOLI MAI…

Ustica, l’ultima beffa. A quasi 40 anni dalla tragedia in cui persero la vita 81 passeggeri, ora la terza sezione della Cassazione ha deciso che la cifra stabilita dalla Corte d’Appello per risarcire la compagnia aerea Itavia, pari a 265 milioni, non è sufficiente. Quindi bisogna tornare in Appello, perchè venga determinato un più equo risarcimento.

Forse non sanno, toghe ed ermellini, che Itavia ha chiuso battenti appena sei mesi dopo quel tragico evento, essendosi trovata in stato di insolvenza. A chi andrebbero, quindi, quei soldi?

Quel che si sa è che a sborsarli dovranno essere i ministeri della Difesa e dei Trasporti, ritenuti responsabili di non si è capito comunque che cosa: “avrebbero dovuto adottare misure per evitare il disastro”, è scritto nelle sentenze.

Si dichiara soddisfatta Daria Bonfietti, da sempre presidente del comitato delle vittime di Ustica: “Adesso manca l’ultimo pezzetto: sapere chi ha abbattuto un aereo civile in tempo di pace”.

Chiamalo “pezzetto”! Un pezzetto atteso da 40 anni, una verità mai accertata, inchieste girate a vuoto e finite in misero flop. “Gli altri paesi non hanno collaborato e le rogatorie non hanno funzionato”, la ridicola difesa accampata dalle tante toghe succedutesi negli anni.

Non hanno avuto il coraggio, lorsignori, neanche di guardarsi un docufilm francese di circa 3 anni fa in cui viene ricostruita la dinamica di quella tragedia: fu un missile a colpire il DC9 Itavia, partito da una portaerei francese che stanziava nelle acque del Mediterraneo. L’obiettivo era un velivolo libico, invece fu colpito in nostro DC9.

Una verità che urlò invano in Parlamento, alcuni anni dopo, il deputato socialista Franco Piro, che rilasciò, nel ’91, un’intervista alla Voce nella quale ribadiva il concetto: “è stato un missile partito dalla Clemanceu ad abbattere il nostro DC9”.

Come mai non è stata mai battuta sul serio quella pista, l’unica in grado di spiegare la tragedia? Per non creare problemi ai cugini transalpini? Per non turbare gli ambienti Nato?

Altro interrogativo: perchè nessuna inchiesta mai si è aperta per far luce su tutti i depistaggi e i depistatori eccellenti?

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