CAMORRA / LA MAPPA DI APPALTI NEI VERBALI CHOC DI SCHIAVONE JUNIOR 

Da due mesi sta verbalizzando davanti ai pm della Direzione distrettuale Antimafia di Napoli Nicola Schiavone, figlio del più noto Francesco, alias Sandokan, il quale dal canto suo dal carcere di Parma ha fatto sapere di essere in netto dissenso con il figlio e non voler assolutamente aprir bocca. Una rottura interna alla famiglia, dunque.

Al centro delle rivelazioni di Schiavone junior i rapporti tra la fazione familiare, leader all’interno del gruppo dei Casalesi, con imprenditori e politici in tema di appalti e favori reciproci. Il pm Maurizio Giordano pochi giorni fa ha depositato all’udienza preliminare le verbalizzazioni bollenti. In particolare, si tratta di ricostruire tutta la fitta rete di rapporti e complicità per quanto riguarda l’assegnazione di appalti, la confezione di bandi di gara cuciti ad hoc: il che implica la partecipazione attiva di non pochi colletti bianchi della burocrazia degli enti locali.

Un altro pool di magistrati, poi, sta cercando con determinazione i riscontri alla valanga di dichiarazioni. Si tratta del pool composto dai pm Graziella Arlomede, Vincenzo Ranieri e Fabrizio Vanorio, coordinati dal procuratore aggiunto Luigi Frunzio.

Un largo dispiegamento di forze investigative dunque al lavoro per ricostruire quanto successo soprattutto fra il 2005 e il 2010, fino a quandoSandokan è stato il “reggente” dei Casalesi, cioè fino all’arresto. Ma le ricostruzioni potrebbero allungarsi anche al periodo successivo.

I prossimi mesi di verbalizzazione riguarderanno soprattutto il versante politico, per ricostruire la fitta maglia di amministratori locali collusi o contigui con il clan. E potrebbere essere uno tsunami. Forse la volta buona per dare una ripulita al territorio, per una significativa bonifica (c’è poi da portare avanti anche quella ambientale in senso stretto). Anche se, nel frattempo, nuovi capi sono subentrati e i clan non mollano certo la preda di appalti e subappalti, e tutto lo storico fronte delle forniture, del cemento e del calcestruzzo, delle cave, del movimento terrra, settori storicamente sotto il loro capillare controllo.

 

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