FUSIONE “MONSTRE” TRA BAYER E MONSANTO / LA UE STA A GUARDARE 

La fusione del secolo è ormai alle porte. Stanno infatti per celebrarsi le nozze tra il colosso farmaceutico Bayer e il numero uno della produzione di Ogm, Monsanto.

Nascerà un autentico mostro targato Big Pharma capace di condizionare anche il destino del settore agricolo, nonché di avere pesantissime ricadute sulle economie di mezzo mondo. Le battaglie contro gli organismi geneticamente modificati, a questo punto, diventano una pura utopia.

Ma cosa fa la UE? Solo ridere. Invece di alzare la schiena, come almeno a parole sta facendo contro la battaglia di Trump sul fronte dikm,kl Gerusalemme, eccola strisciare ai piedi degli Usa: osa chiedere, con un filo di voce, solo qualche chiarimento.

In questi termini va letta la presa di posizione – sic – della commissaria europea alla Concorrenza, Margrethe Vestager, che chiede solo qualche piccola cessione alla Bayer per “attenuare i rischi per la concorrenza”. Come se una limatina a qualche partecipazione fosse sufficiente a scalfire la forza di quella operazione (distruttiva) da ben 66 miliardi di dollari.

Tranquilli, comunque, perchè lady Verstagen giorni fa ha rassicurato: stiamo seguendo la pratica “molto attentamente”, intendiamo assicurare agli agricoltori “prezzi accessibili per le sementi e i pesticidi”. Tanto per calpestare meglio non solo le condizioni di vita dei contadini, soprattutto nei paesi meno sviluppati, ma anche quel che resta dell’ambiente.

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