BENI MAFIOSI / A PROCESSO DAL 22 GENNAIO SAGUTO E LA SUA BAND  

Cominciata un paio d’anni fa è giunta alla sua conclusione l’inchiesta sulla band che per anni aveva gestito a suo piacimento i beni mafiosi al tribunale di Palermo. E’ stata infatti appena rinviata a giudizio l’ex presidente della sezione per le misure di prevenzione, Silvana Saguto. Il processo comincerà il 22 gennaio 2018.

Le terrà compagnia, in dibattimento, mezza famiglia, ossia il padre, il marito e il figlio. E poi un’altra dozzina di imputati, tra cui spiccano l’ex prefetto di Palermo (e stretta amica della Saguto) Francesca Cannizzo, l’avvocato Gaetano Cappellano Seminara e alcuni amministratori giudiziari.

Secondo la ricostruzione effettata dal gip, Marcello Testaquadra, la ex numero uno delle misure di prevenzione ha gestito in modo spregiudicato beni e patrimoni sottratti alla mafia.

Commenta un avvocato palermitano: “Se ne sono viste di tutti i colori e il processo potrà chiarire una serie di episodi. Va comunque tenuto presente che se la situzione di Palermo era tragica, quella in altre città non è poi così rosea, soprattutto ovviamente al Sud. Come del resto succede – un fatto endemico – nelle sezioni fallimentari, negli anni diventate veri covi di affaristi dediti ad una gestione delinquenziale delle aste, un vero business su cui mai viene fatta luce in modo adeguato”.

 

Nella foto Silvana Saguto

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