GIALLO MOANA, 23 ANNI FA / QUALCUNO LE HA TAPPATO LA BOCCA ?

23 anni fa moriva Moana Pozzi. O forse spariva, perchè è ancora avvolta nel più fitto mistero la sua fine, la scomparsa della diva più sexy. Oppure qualcuno la faceva sparire per sempre

Aveva solo 33, le sue ultime tracce portano a Lione, all’ospedale Hotel de Dieu, dove sarebbe andata per curarsi. Un tumore fulminante al fegato? Oppure Hiv? O forse niente di tutto questo.

La madre dichiara di aver fatto cremare il corpo, il suo biografo – Brunetto Fantauzzi – scopre che in quei giorni il forno crematorio dell’ospedale era fuori uso.

Fatto sta che non esiste una tomba di Moana. Secondo il compagno, Antonio Di Ciesco, che dopo la sua morte ha chiesto il riconoscimento in Italia delle nozze celebrate a Las Vegas, Moana non voleva una sepoltura visibile.

C’è chi narra, invece, che Moana sarebbe ancora viva e vegeta. Avrebbe trovato il modo di sparire per rifarsi un’altra vita, del tutto opposta. Secondo alcuni sarebbe volata nella Polinesia francese, per altri vivrebbe con un’altra identità in un monastero indiano.

Restano però in piedi non pochi interrogativi. A partire dall’esistenza di un figlio. Si tratterebbe di Simone, che lei trattava da fratellino minore: secondo alcuni, però, Simone sarebbe il figlio della sorella Maria, in arte Baby Pozzi.

Ma il vero giallo riguarda la vita misteriosa di Moana. I suoi presunti voli all’estero con materiale scottante, la sue frequentazioni delle alte sfere politiche (e anche vaticane), la favoleggiata love story con Bettino Craxi.

Parte – ma solo una parte – di quelle vicende sono raccolte nella biografia “La filosofia di Moana”, dove alcuni suoi partner vengono anche “votati” sotto il profilo della virilità.

Fa capolino a questo punto un’altra pista. Forse qualcuno aveva paura di nuove rivelazioni di Moana? Ben più forti di quelle contenute nella biografia? Qualcuno temeva per il proprio futuro, per la propria poltrona, messa in pericolo da notizie esplosive?

Chissà. Ma nessuna inchiesta mai è stata aperta sulla sua fine, presso nessuna procura, né francese, né italiana. Perchè? Qualcuno, forse, dovrebbe spiegarlo.

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