Alta Velocità / La Cattedrale Monstre di Afragola

Un mastodontico serpente nel deserto costato palate da milioni di euro. E’ la stazione mostre per l’alta velocità inaugurata in pompa magna ad Afragola alla presenza del premier Paolo Gentiloni, del ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio e del Governatore campano Vincenzo De Luca.

E’ ancora un cantiere, ma tanto vale un brindisi. Per far vedere al popolo bue che, nel Mezzogiorno,  lo sviluppo è possibile.

Ricordate le cattedrali nel deserto di un tempo? Niente al confronto. Un modello stavolta inventato dall’archistar iraniana Zaha Hadid – nessuno sa il suo compenso – colate di cemento e calcestruzzo da farci grattacieli, un faraonica stazione che sembra letteralmente costruita su Marte. Una landa desolata, senza altri servizi e infrastrutture, piombata lì per caso.

O meglio, anni fa pensata per portare ‘civiltà’ nel Sud desolato. Guarda caso la terra natia dell’allora zar Antonio Bassolino, prima sindaco di Napoli per due mandati e poi a sua volta Governatore.

Adesso i signori del territorio, in prima fila il sindaco di Afragola Domenico Tuccillo, ex parlamentare Dc poi Margherita, Pd e trafila facendo, chiedono di non essere lasciati soli a combattere con la camorra, di cui si accorgono solo ora.

Ma si saranno chiesti Gentiloni e Delrio in quale posto del mondo si sono trovati? Perchè ci sono finiti e come mai quel ‘Coso’ sta lì?

Sanno che quella stazione avrà la più bassa percentuale di utenza al mondo? Che la proporzione tra milioni buttati al vento e passeggeri sarà del tutto ridicola?

Intanto ha fatto la felicità di movimentisti terra, subappaltatori, mattonari e camorre continuando.

Ma di questo lorsignori se ne fottono…

 

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