Non mi pare che sia questo il modo di amministrare la Giustizia. O mi sbaglio ?

Alla dottoressa Daniela Varone, Sostituto Procuratore della Repubblica di Napoli

Gerardo Mazziotti

Gerardo Mazziotti

Ho avuto dal mio avvocato la copia della sua lettera del 24 febbraio 2017 indirizzata al GIP, con la richiesta di archiviazione della mia denuncia sulla scomparsa dei mosaici del Maestro Nicola Fabbricatore dal frontone dell’Arena Flegrea della Mostra d’Oltremare con questa motivazione “ La notizia di reato è infondata perché le indagini poste in atto hanno consentito di accertare che il mosaico è custodito in luogo idoneo in attesa della sua ricollocazione”.

Una lettera che mi ha lasciato stupefatto.

Le chiedo, innanzi tutto, di restituirmi il mio nome perché io non sono “Maziotto Gennaro” (una persona probabilmente esistente ) ma sono Gerardo Mazziotti, ex docente universitario, architetto di fama nazionale, insignito nel 2008 del Premio Internazionale di Giornalismo Civile, nominato nel 2011 Cavaliere al Merito della Repubblica, opinionista del quotidiano Roma, autore di 14 libri sull’Architettura, su Bagnoli, su Napoli, sulla Politica e sulla Giustizia, presentati dalle più autorevoli personalità del mondo culturale cittadino e nazionale e recensiti dai maggiori quotidiani locali e nazionali.

Ha scritto di me Gerardo Marotta, presidente dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, noto in tutto il mondo “Per l’amore con cui si dedica alla cosa pubblica e alla difesa dell’ambiente, per il coraggio delle sue campagne giornalistiche ( che gli hanno fatto meritare il Premio Internazionale di Giornalismo Civile ), per il suo irresistibile e irrefrenabile amore per la verità, per il disinteresse che lo anima nelle battaglie contro i disonesti per il bene pubblico e per la corretta amministrazione Gerardo Mazziotti è da considerare un benemerito della città e del Paese”.

Chiederò la prosecuzione delle indagini sulla base della dichiarazione del Soprintendente ai Beni architettonici di Napoli architetto Luciano Garella del 20 novembre 2015 (nota anche a lei): “Dalla verifica eseguita dai tecnici di questo Ufficio e dell’Ente Mostra si è constatato che i mosaici di Nicola Fabbricatore, ormai ridotti a frammenti di tessere di marmo policromo, sono ubicati in modo precario nel piano scantinato dell’Arena Flegrea, collocati in circa una sessantina di cassette sommariamente numerate (….) si invita l’Ente Mostra d’Oltremare a stimare la sua consistenza per potere in un prossimo futuro utilmente ricollocarlo”.

Pertanto la Mostra SpA dovrà accertare se si tratta di tutti i mosaici oppure di una minima parte di questi (i 20 mq circa che mi mostrò in un cantinato del palazzo degli Uffici l’ex direttore generale dell’Ente Mostra Roberto Rodinò).

Si tratta di un bene pubblico di grande valore artistico e storico che va restituito alla comunità nazionale. Perciò la Procura dovrà imporre alla Presidenza della Mostra d’Oltremare di rendere nota la consistenza dei mosaici depositati nello scantinato dell’Arena e ricollocare tutti i mosaici recuperabili o quel che resta nel modo giusto e nel posto giusto per restituirli all’ ammirazione dei napoletani e dei turisti.

Solo allora si saprà se la mia denuncia è infondata. Oppure no.

Ciò premesso, non pretendo che lei debba conoscermi ma pretendo che la citata lettera al GIP venga modificata per attribuire la denuncia a Gerardo Mazziotti (magari col titolo professionale come usano in tutti i paesi civili). La ringrazio e le porgo distinti saluti

Napoli 30 maggio 2017

prof. arch. Gerardo ( e non Gennaro) Mazziotti ( con due zeta e la i finale)

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