Complotto anti Ratzingher? Così il vescovo di Ferrara

Oggi c’è da scegliere a prescindere da tanta retorica sulla cosiddetta festa delle donne che da festeggiare hanno quasi niente. La precedenza è per il clamore di una notizia che squarcia il velo di mistero in cui è stata avvolta con prudenza tutta clericale l’esodo di Ratzinger dal soglio pontifico. Stanchezza, condizioni fisiche e psichiche inadeguate al ruolo di capo della Chiesa cattolica, gesto di onestà intellettuale: tutt’altro racconta il vescovo Negri di Ferrara, in via di pensionamento. La sua rivelazione parla di un complotto che avrebbe costretto Benedetto XVI a dimettersi. Dice di pressioni insostenibili subite da Barack Obama (???) su cui indagano cattolici americani con la richiesta a Trump di aprire una commissione d’inchiesta. A proposito di Papa Francesco, il vescovo, noto conservatore, esprime perplessità e commenta la “confusione in ecclesiasticità” (questo sì misterioso concetto) con la frase “gli antipapisti di un tempo diventano iperpapisti per proprio uso e consumo”. La critica al papa innovatore è assolutamente esplicita ma da che pulpito viene…(Nella foto Ratzinger)

 

Soldi, soldi…quanti soldi

Le indiscrezioni sugli iper pagati della Rai superano la saggia intenzione di occuparsi d’altro. Chi vincerà? L’intenzione di adeguare la remunerazione dei divi TV ai tetti imposti a manager pubblici o il potere contrattuale di chi incassa cifre spropositate? I fatti sono chiari: la sfarfallante signora Clerici svetta in cima alla classifica dei contratti di platino. Per due anni di esclusiva con Rai1 ricever un compenso di tre milioni di euro e anche se il rapporto è anacronistico in lire corrisponderebbe a sei miliardi. Non va male neppure a Insinna, Per un anno di “Affari tuoi” 1 milione e 420 mila euro. Quanto incassa al minuto Lucia Annunziata per la mezz’ora di comode interviste su Rai3? Un milione e trecentomila euro. Al mitico Piero Angela la Rai corrisponde la bella cifra di un milione e 800mila euro, comprensive della collaborazione a dvd di carattere storico e scientifico. Il ritorno di Santoro all’ovile Rai (tre programmi della seconda rete) due milioni settecentomila euro. Il Vespa di “Porta a Porta” in un solo semestre ha messo in banca un milione di euro per “prestazioni extra” (ha riattintato tutti i locali aziendali, ha sostenuto le spese di pulizia, ha prodotto di tasca sua un film?) da aggiungere al milione e trecentomila euro del contratto. Viva la Rai.

 

Macabra pirotecnia

A Napoli e non solo lì, la scarcerazione di malviventi è salutata da amici e parenti con la pirotecnia di fuochi d’artificio. Considerata la frequenza degli spari si valuta agevolmente quanti delinquenti entrano ed escono dalle carceri. Inedito è l’evviva fragoroso del rione barese Libertà, a suon di botti e razzi, per festeggiare l’omicidio e il ferimento di due pregiudicati. Per dire (nel senso della malavita) “Qui comandiamo noi, facciamo come ci pare”.

 

Sogni d’oro per l’ex Pm

Nella migliore tradizione di chi è colto con le dita nella marmellata, l’ex magistrato siciliano Ingroia, saltato dal ruolo di pubblico ministero ai fasti di manager di una società pubblica, definisce legittimo dormire in hotel extra lusso e pranzare in ristoranti che in cucina si avvalgono di super chef. Mi è dovuto commenta Ingroia, indagato dalla procura di Palermo. Ma cosa? Per esempio i 2.275, 1.197, 2.492, 1.150 euro per ripetuti soggiorni nella villa Igea che storicamente ospita i reali in visita nel capoluogo siciliano. All’ex magistrato si addebita anche il riconoscimento di bonus ricevuto dall’azienda Sicilia e Servizi della Regione con i conti in rosso (anche per colpa della cospicua indennità dell’ex Pm). Che gli spetti questo trattamento da monarca è contraddetto dai magistrati. La cosiddetta indennità di risultato si può assegnare solo se l’azienda ha bilanci positivi (e non è così) e che il soggiorno in albergo non è previsto per chi risiede lontano dal luogo di lavoro, ma solo il biglietto aereo. E poi, qual è l’idea di buon amministratore di Ingroia se si concede il lusso di alberghi per milionari?

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